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mercoledì 26 dicembre 2012

CHE DERBY!

E' stato un bel derby, così come lo era stato anche all'inizio della stagione: il risultato finale non cambia (sempre pareggio, 1-1 a settembre, 2-2 lo scorso sabato), ma la posta in gioco era diversa e le emozioni sono state di ben altro spessore.
Alla fine, se si va a vedere, siamo noi quelli che hanno avuto le occasioni più clamorose e dovremmo essere rammaricati per i due punti persi, ma se invece andiamo a guardare il film della partita, per come le occasioni sono state distribuite (primo tempo biancorosso, secondo tempo serrano), si potrebbe parlare anche di un risultato giusto (il tutto è interpretabile, ovviamente).
La prima occasione è della Serrana con un traversone basso sul quale Bini non riesce ad intervenire.
Da lì in poi ci sono 40 minuti di Rosora Angeli.
Il primo ad avere una clamorosa occasione è Priori, che si ritrova con la palla tra i piedi dopo un inaspettato svarione della difesa locale: purtroppo, forse proprio per la sorpresa, il nostro attaccante perde l'attimo per il controllo e, solo davanti al portiere, cincischia non riuscendo a concludere.
Si va avanti con Gabriele: passaggio dalla destra dentro l'area di rigore, il capitano è solo defilato sulla sinistra e lascia partire un bellissimo tiro di sinistro. Il portiere è battuto, ma il pallone colpisce il palo interno e la palla anzichè entrare esce dalla porta. Il difensore serrano è in difficoltà e sente la pressione biancorossa così mette di mano in calcio d'angolo: sarebbe stato rigore più espulsione, ma l'arbitro non vede nulla.
Al 10' Priori approfitta di un'incomprensione tra Ferretti e l'estremo difensore e si infila tra i due per raggiungere la palla, ma viene spinto e atterrato da Ferretti, guadagnandosi il calcio di rigore. Sul dischetto va Gabriele che spiazza il portiere e realizza il meritato vantaggio rosorano.
Non finisce qui: andiamo avanti a testa bassa e siamo padroni del campo. Cardinaletti viene lanciato ed è solo davanti al portiere, incrocia il destro, portiere di nuovo fuori causa, ma la palla si va a stampare ancora una volta sul palo interno (non lo stesso di Gabriele) e la palla ritorna in campo, sfumando l'azione.
La porta avversaria sembra stregata e ne abbiamo la conferma dopo pochi minuti: calcio di punizione dai 30 metri di Matteo Bolletta, parabola bellissima della sfera, che prima si alza e poi si abbassa improvvisamente alla sinistra del portiere, che rimane immobile, ad ammirare la palla che si stampa per la terza volta sul palo interno (questa volta lo stesso di Gabriele). Mani tra i capelli, ma convinzione di essere forti.
La Serrana sembra accusare i colpi, ma nel calcio basta un attimo per cambiare le sorti dell'incontro. Così, al 42' i lupi vengono fuori e mettono una palla in mezzo all'area: c'è un' incomprensione tra Muzi e Federici e la palla va a finire ad un attaccante che si infila in area e viene atterrato.
Calcio di rigore: Spugni alla battuta e pareggio serrano.
Rischiare di perdere 3 a 0 e trovarsi 1-1 all'intervallo dà una grossa spinta ai locali e delude i nostri ragazzi.
E lo si vede subito nel secondo tempo: pronti via e Bini impegna Mauro con un grandissimo tiro da fuori, deviato in calcio d'angolo, poi è ancora Bini che si coordina in semirovesciata e manda la palla fuori di poco.
La Serrana pressa e Mauro si supera in più di un'occasione, in particolare quando devia un tiro a tu per tu di Spugni, evitando che la palla finisca a Maiolatesi, oppure quando esce su Tobia lanciato a rete.
Quando andiamo avanti però siamo sempre pericolosi: Cerioni si ritrova a pochi metri dalla porta, ma è pressato da un difensore, così quando libera il tiro non ha molto angolo a disposizione e la palla finisce tra le mani del portiere. Forse con una puntinata stile calcetto...
Un'altra occasione per il vantaggio la crea Lorenzo De Angelis: prende palla sulla destra da posizione angolata e sempre di destro fa partire una deliziosa conclusione, che sembra vellutata. Una tale armoniosità di parabola meriterebbe di finire morbidamente in porta, invece coccia per la quarta volta su quel maledetto palo interno e per la quarta volta la palla, anzichè finire in rete, torna fuori. Quando non vuole entrare...!
La Serrana passa sugli sviluppi di un angolo: la difesa libera e la palla finisce a Forgione al limite dell'area. Nessuno dei nostri va sotto ad infastidire il centrocampista che lascia partire il tiro vincente del vantaggio: al 28' siamo 2-1 per i locali.
Pare che gli angeli siano colpiti e non riescano a dispiegare le loro ali: Ramazzotti subisce fallo da Bini, così è inutile il tiro dell'attaccante, che termina in rete a gioco fermo.
La Serrana rimane in 10 per l'ingenua seconda ammonizione del n.6: mancano 10 minuti e la Serrana si chiude dietro, difendendo il risultato.
Sembra riuscirci, ma al 46' arriva il pari: calcio di punizione dalla sinistra di Lopez De Angelis, il cross è perfettamente tagliato, si avventa con un imperioso stacco Lorenzetti, autore di una splendida partita, che mette dentro il 2-2 con superlativa e travolgente decisione, scaricando tutta la rabbia per le occasioni sprecate.
Ci sarebbe ancora tempo, ma la partita diventa nervosa, così non si gioca più: Lopez viene espulso ingiustamente e la gara finisce senza più emozioni tecniche.
Grande pubblico, gran bella cornice sugli spalti: oltre cento persone a sostenere le due squadre, con i nostri tifosi in gran numero. Grazie a tutti per la spumeggiante partecipazione e la viva cromaticità delle sensazioni vissute.
Certo, il pareggio non ci soddisfa, ma il derby è sempre il derby.
Ora concentriamoci sugli allenamenti, perchè non abbiamo fatto ancora nulla e il girone d'andata deve ancora chiudersi: se vogliamo farlo in bellezza, determinante sarà la presenza agli allenamenti e la preparazione alla gara col Maiolati. Forza ragazzi, diamo senso e continuità al grande gruppo che siamo!

FORZA ROSORA ANGELI!

giovedì 20 dicembre 2012

RECUPERATA!

Ieri sera i ragazzi di Mister Marchegiani sono stati impegnati nel recupero della partita contro il Pianello Vallesina, dopo che due sabati fa l'incontro era stato sospeso a 20 minuti dalla fine a causa della neve.
All'inizio della partita un punto ci distanziava dal Pianello, ma dopo 90 bellissimi minuti, con una clamorosa occasione finale per i locali, siamo riusciti ad effettuare il sorpasso.
Meritatamente.
Molte le assenze tra squalifiche, infortuni, lavoro e feste di lauree, ma in campo scendiamo con la giusta motivazione e dopo 5 minuti potremmo passare in vantaggio: Cardinaletti se ne va alla marcatura del difensore e guadagna il fondo per mettere in mezzo un perfetto rasoterra sul quale Cigno è in ritardo di un secondo, altrimenti avrebbe battuto a porta vuota.
L'appuntamento col gol è rimandato di poco, perchè Federici intercetta una palla a centrocampo e trova il corridoio giusto che mette Gabriele davanti alla porta. Il capitano si mostra freddo e elude l'uscita del portiere, smarcandolo con una finta, e poi deposita la palla nella porta sguarnita per il vantaggio biancorosso.
Il Pianello reagisce subito ed il numero 10 impegna il nostro Mauro con un bellissimo tiro da 20 metri molto pericoloso che viene deviato in calcio d'angolo.
Abbiamo la palla del 2 a 0 con un'azione fotocopia del gol di Gabriele: palla filtrante, questa volta per Cardinaletti, che però si lascia ipnotizzare dal portiere in uscita e gli spara addosso il piattone che avrebbe potuto farci stare più tranquilli.
La partita è aperta e il Pianello gioca dvanti, ma non riesce a pungere. Infatti, la maggior parte delle azioni vengono da calci di punizione e quando poi i giocatori avversari, con buoni fraseggi, riescono ad avvicinarsi alla zona tiro non riescono ad essere incisivi e si fanno recuperare dai nostri difensori.
La Rosora Angeli ha di che reclamare: per la terza volta mettiamo un giocatore in condizione di battere a rete in solitaria davanti al portiere, ma questa volta Gabriele viene letteralmente placcato dal difensore che lo affossa. Sarebbe rigore più espulsione, ma l'arbitro invece non concede nulla ed il Pianello tira un sospiro di sollievo.
Poco dopo è Cardinaletti che viene spinto in area di rigore, mentre protegge la palla: un intervento certamente meno clamoroso del precedente, ma poteva starci il tiro dagli 11 metri.
Per il resto il tempo scorre con molti calci d'angolo a favore del Pianello ed una Rosora Angeli che però riesce a coprire bene gli spazi, limitando i rischi.
Si va negli spogliatoi.
Nella ripresa le emozioni sono poche: la partita è molto maschia e dura, si gioca prevalentemente nella nostra trequarti, ma il Pianello non ha vere occasioni da gol.
Manuele De Angelis rischia il gol con un tiro da fuori area di destro che lambisce il palo alla destra dell'estremo difensore avversario, mentre Gabriele tenta un tiro da fuori senza troppe pretese.
Priori ruba palla a centrocampo e tenta la volata solitaria, ma viene recuperato da un difensore che lo contrasta e libera la sua difesa.
Due sono le occasioni del Pianello: la prima è su una punizione rasoterra che riesce a superare la barriera, ma termina docile tra le mani di Brega, mentre la seconda è davvero clamorosa, ma per nostra fortuna Carnali la spreca malamente.
Siamo al 49' (ultimi secondi della partita), quando un centrocampista gialloblu se ne va lungo la fascia sinistra e mette la palla dentro l'area, proprio sui piedi di un colpevolmente solitario Carnali che calcia di prima intenzione e spara altissimo sopra la traversa.
E' l'ultima emozione prima dell'urlo liberatorio: "Noi siamo la Rosora Angeli!" si sente Muzi al fischio finale.
Complimenti ragazzi, abbiamo ottenuto una bella vittoria, ma ancora è come non avere fatto nulla e non abbiamo tempo per rilassarci perchè già oggi abbiamo gli allenamenti e sabato si ritorna in campo: la Serrana ci aspetta e noi tutti sappiamo che la posizione in classifica non rispecchia il vero valore di questa squadra, storicamente tosta ed arcigna. Quindi testa ben piantata sulle spalle e piedi a terra, perchè è in mezzo al campo che si gioca, non con le chiacchiere o con le statistiche, concentrazione ed occhi aperti per dare un senso a quello che è stato fatto finora.

FORZA ROSORA ANGELI!

lunedì 17 dicembre 2012

VITTORIA 30 E LODE!

Dopo la neve di Pianello, arriva con la Cameratese la trentunesima vittoria della storia della Rosora Angeli, che mette la lode alla sua prestazione.
Questo vuol dire poco ed è un premio solo relativo a questa partita: non possiamo rilassarci per nulla perchè mercoledì sera ci aspetta il Pianello per il recupero della dodicesima giornata.
Quella contro la Cameratese è stata una partita dai due volti: un primo tempo straordinario dei biancorossi seguito da un secondo tempo sottotono dove la Cameratese è venuta fuori e ci ha schiacciato.
Pronti via e subito protagonista è Lopez: riceve palla da Manu e calcia di prima intenzione di sinistro ma la palla finisce poco fuori.
Ancora Lopez ha la palla del vantaggio: questa volta è Gabriele che lo mette solo davanti al portiere ma il nostro vicecapitano colpisce debolmente e permette al portiere di parare.
Sempre Lopez potrebbe portarci in vantaggio questa volta con un bel tiro dal limite che sfiora il palo.
La Cameratese sembra essere poco incisiva e il vento a suo favore, stranamente, la sfavorisce: ogni lancio, ogni passaggio diventa troppo lungo e non riescono ad impensierire seriamente la nostra retroguardia.
Al 27' si sgancia Federici sulla destra e lascia partire un cross per il capitano Gabriele: Cerioni controlla di petto tra due difensori e si ritrova a tu per tu con l'estremo difensore, che viene battuto con un tocco leggero che finisce nell'angolino.
Meritatissimo 1 a 0.
Il secondo tempo prosegue con lo stesso copione: giochiamo benissimo, con tocchi di prima molto rapidi e pressing soffocante per il nostro avversario ed è davvero la migliore Rosora Angeli della stagione, al punto che avremmo meritato di terminare la prima frazione di gioco con un più largo vantaggio.
Forse incosciamente ci rilassiamo e crediamo di poter meglio sfruttare il vento a favore rispetto alla Cameratese, ma invece non riusciamo ad esprimere lo stesso gioco e ci abbassiamo, permettendo agli ospiti di trovare campo e coraggio.
Clamorosa l'occasione per il pareggio: dopo una traversa colpita da Ramazzotti in un estremo tentativo di salvataggio, la palla finisce a pochi centimetri dalla porta sui piedi di un attaccante avversario che spreca incredibilmente mandando la palla sopra la traversa.
Rispondiamo con una punizione di Centamore Cigno Lorenzo che crossa perfettamente per Gabriele il quale con una splendida semirovesciata incrocia benissimo, ma la palla è fin troppo angolata perchè finisce fuori di un soffio.
Ma la Cameratese insiste e sembra un'altra squadra: si crea una grossa occasione quando un centrocampista avanza fino alla linea di fondo dentro la nostra area di rigore e mette la palla dietro per l'accorrente attaccante che spara però sul muro dei nostri difensori.
Il pareggio arriva su un calcio di rigore concesso per mani di Muzi, che viene anche ammonito: il tiro non è irresistibile ma Mauro non riesce ad intercettarlo e al 36' del secondo tempo, a 9' dalla fine il risultato è sull' 1-1.
Sembra non ci sia più nulla da fare quando Ramazzotti viene espulso per due ammonizioni in due minuti: prima per proteste poi per un fallo veniale. Peccato, perchè con un pò di buon senso l'arbitro avrebbe potuto essere più clemente.
Ma non è finita: lancio in avanti e Priori subisce fallo nel tentativo di controllo.
L'orologio segna 43' e Gabriele va a calciare dal limite dell'area: il primo tiro di destro finisce sulla barriera, ma la palla rimbalza davanti al capitano che controlla e si accentra per lasciare partire un tiro di sinistro tagliente e preciso che si infila sull'angolino basso alla destra del portiere. E' il gol vittoria: 10 contro 11, la Rosora Angeli tira fuori la grinta e l'orgoglio per mettere dentro la rete decisiva.
Seguono 7 minuti di recupero (lunghissimi) dove la Cameratese attacca senza fortuna e si vede giustamente annullare un gol per un vistoso fuorigioco con l'attaccante che calciava la palla da due centimetri dalla riga di porta.
E' vittoria, una bellissima vittoria. Ma non è niente.
C'è un esame importantissimo mercoledì a Pianello, un altro esame e dobbiamo prendere un altro bel voto se vogliamo dare un senso a quello che è stato fatto finora.
Quindi ragazzi, concentrati, determinati e grintosi per giocarcela a pieno contro un Pianello vittorioso in casa del Poggio, che ci aveva messo in difficoltà e non poco sul campo nevoso dell'8 dicembre: massimo rispetto e massima voglia di far bene.

FORZA ROSORA ANGELI!

domenica 9 dicembre 2012

RETI BIANCHE A PIANELLO

Non è solo un modo di dire, ma ieri le reti erano davvero bianche, causa la copiosa nevicata che si è abbattuta sulla Vallesina proprio nel primo pomeriggio.
Pianello - Rosora Angeli, sfida attesa tra due squadre distanziate solo da un punto in classifica (in vantaggio sono i giallo-blu), viene sospesa così al 28' del secondo tempo sul risultato di 0 - 0 e si aspetta mercoledì per sapere se questo risultato sarà omologato oppure se la partita dovrà ripetersi.
La neve c'è fin da subito e all'inizio del match il manto verde inizia a tingersi di bianco, ma si riesce a giocare: la prima occasionissima è per il Pianello con Cotichella che prova ad incrociare il destro, ma trova un reattivo Mauro Brega che gli nega il gol.
La nostra risposta non si fa attendere e dopo pochi minuti è Pinti che impegna in un altrettanto bella parata il portiere avversario con un tiro dal limite che puntava all'angolino basso della porta.
Ancora Cotichella non riesce a deviare in rete un bel cross basso dalla fascia sinistra e spedisce la palla fuori, subito dopo è Pinti che supera un difensore e tenta di superare il portiere con un pallonetto: portiere scavalcato, ma la palla termina fuori di un soffio e si rimane così in parità.
Queste le occasioni più clamorose del primo tempo, che vede un Pianello più aggressivo dei biancorossi (oggi in divisa nera), forse avvantaggiato dal terreno imbiancato per una maggiore fisicità dei suoi giocatori rispetto ai nostri ragazzi.
Si va negli spogliatoi e i dirigenti del Pianello cercano di risistemare le righe, ormai coperte di neve: siamo indecisi se ricominciare ma l'arbitro dice che si può.
Nel secondo tempo soffriamo molto il campo e l'avversario e poche volte riusciamo ad arrivare dalle parti del portiere avversario: Mauro ci salva in un paio di occasioni, mentre in altre la difesa è attenta a coprire e a limitare i danni.
Al 28' del secondo l'arbitro non riesce più a distinguere le linee del campo e decide così di sospendere la partita.
Data l'importanza della partita per questo campionato, sarebbe stato bello poterla giocare su un campo verde e praticabile per tutti i 90 minuti, ma purtroppo il tempo non è stato clemente.
Se dovesse essere omologato questo punteggio, saliremmo a 15 punti, sempre ad un punto dal Pianello.
Non dobbiamo pensare ora a quello che deciderà il giudice sportivo (lo sapremo mercoledì e la decisione non sarà sindacabile), perchè sabato prossimo c'è in programma un'altra delicatissima sfida con la Cameratese ed è bene che iniziamo fin da subito a concentrarci e a preparala con grinta e determinazione.

FORZA ROSORA ANGELI!

domenica 2 dicembre 2012

IL CAMP NOU E' CASA NOSTRA!

Finalmente arriva la vittoria dell' A.S.D. Rosora Angeli nella stagione 2012/2013 al campo nuovo di Angeli, il nostro campo, casa nostra, dove finora avevamo raccolto solo 2 pareggi.
Vittoria particolare, che fa cifra tonda nello score di sempre della società: è la 30esima volta che i biancorossi si prendono il bottino pieno e ieri è arrivata in maniera ancora più bella, perchè meritata e sofferta fino alla fine contro la terza in classifica, l' Aurora di Jesi.
Che l' Aurora è squadra forte, meritevole dell'alta classifica, lo capiamo subito: al primo calcio d'angolo dopo pochi minuti la palla, dopo una serie di rimpalli, finisce ad un attaccante jesino che, spalle alla porta, colpisce la palla in maniera strana, dandogli una traiettoria morbida e ingannevole che sfiora il palo e finisce fuori.
Nel primo tempo, c'è più Aurora che Rosora Angeli, ma dietro siamo messi molto bene e gli avversari sono pericolosi sempre da calcio d'angolo, mentre difficilmente riescono a liberare un giocatore al tiro, grazie ad una difesa attenta. Il n.11 crea grattacapi quando parte palla al piede, perchè è veloce e bravo nel dribbiling, ma fortunatamente per noi a volte si innamora troppo della palla e non gioca coi compagni, così uno dei nostri difensori riesce sempre alla fine a portargli via la palla o a portarlo in una zona poco pericolosa del campo.
Una grossa occasione dell' Aurora è in realtà creata da noi: dentro la nostra area, Muzi cerca di chiudere su un avversario dietro le sue spalle, ma la sua scivolata si trasforma in un tiro in porta, che però Mauro riesce a deviare in corner, evitando l'autogol.
Il primo legno della partita è colpito da Gabriele: il capitano se ne va sulla destra e mette in mezzo un cross che si trasforma in un velenoso tiro che sorprende il portiere Amici, graziato però dalla traversa, che salva anche gli ospiti.
Cresciamo e la partita diventa più equilibrata. Pinti sarebbe solo davanti al portiere, ma anzichè controllare il bellissimo passaggio di Diaz, che aveva imboccato il corridoio giusto, non riesce ad evitare che il pallone gli rimbalzi sul polpaccio, smorzandone la corsa e permettendo il recupero dei difensori.
Dopo un gol a gioco fermo dell' Aurora (giusto fuorigioco del numero 11 che poi tira in porta), l'ultima occasione per passare in vantaggio dell' Aurora viene, neanche a dirlo, da un altro calcio da fermo, proprio allo scadere del tempo: da destra parte un cross, palla prolungato e incredibilmente a pochi centimetri dalla porta Ippoliti, andando di testa, non riesce a dare forza alla palla che così finisce nella presa sicura di Brega, che a terra blocca e tira un sospiro di sollievo.
Inizia il secondo tempo e cambia la musica. Lo si capisce subito, quando Mario Cola, dopo due minuti, centra il passaggio che mette Pinti a tu per tu con il portiere. Il nostro attaccante potrebbe avanzare e tentare un colpo più semplice, ma decide di inventarsi qualcosa di spettacolare: a circa 25 metri dalla porta allarga il piattone destro e la palla si impenna in un pallonetto che Amici può solo ammirare. Tutti siamo col fiato sospeso, ma quando la palla scende e colpisce il palo interno per poi uscire questa volta è l'Aurora a tirare un sospiro di sollievo.
Insistiamo nel nostro pressing e nel nostro gioco e gli avversari sembrano meno determinati che nel primo tempo. La nostra pressione viene premiata al 17' del secondo tempo, quando ancora una volta Pinti si ritrova in area e tenta di smarcare il portiere: il suo tentativo è vano perchè l'estremo difensore riesce in uscita a terra ad allontanare la palla dal nostro attaccante, ma la palla rimane senza padrone in mezzo all'area e Diaz Castillero Javier, il basco ispanico, che aveva seguito l'azione, si fionda sulla sfera e con un piatto a porta vuota mette nel sacco il gol che decide la partita. 1 a 0 e Rosora Angeli in festa, mentre Diaz si esibisce in un simil passo di danza che si chiude con un inchino al pubblico.
C'è ancora mezz'ora, tutta da vivere.
L' Aurora non ci sta e prova a premere, ma le nostre ripartenze sono pericolose. Prima dell'occasione del pari, arriva quella del raddoppio, perchè Priori è più veloce di tutta la difesa avversaria e brucia il campo per entrare in area e lasciare partire un rasoterra angolato che solo una deviazione può fare in modo che non finisca in rete. Viene fermato il gioco per fuorigioco e quindi non è valido il gol di testa di Ippoliti, mentre la reale occasione per impattare la partita l' Aurora ce l'ha forse nel modo meno sperato. Come al solito, siamo in una situazione di calcio d'angolo, l'area viene liberata dalla difesa, ma al limite dell'area c'è pronto un avversario che colpisce di testa disegnando, forse insperatamente, un pallonetto sul quale Mauro deve essere reattivo per evitare la beffa, toccando la palla quel tanto che basta a spedirla sulla parte superiore della traversa.
Pinti può raddoppiare, ma questa volta si allunga troppo il pallone e quando arriva il momento del tocco per superare Amici, questo è in vantaggio e riesce a contrastare il nostro attaccante, allontanando di nuovo la palla che finisce vicino alla linea di fondo in posizione defilata, così quando Cigno Centamore si avventa sulla sfera non è facile centrare la porta e l'azione sfuma.
Ancora due occasioni per il raddoppio: direttamente da calcio d'angolo, Gabriele tira in porta e per poco non sorprende l'estremo difensore, che però riesce a rifugiarsi in un nuovo corner. Pochi minuti dopo è Lopez De Angelis che confeziona una pregevolissima occasione, sfruttando un nostro corner: cross da destra e splendida coordinazione acrobatica del nostro vicecapitano che colpisce di destro al volo, ricordando il Mancini dei tempi d'oro, ma la sorte decide di non premiarlo perchè la palla si stampa sulla traversa.
E' l'ultima emozione degna di nota: i 6 minuti di recupero scorrono via con la logica pressione avversaria, ma senza nessun colpo di scena.
Eccoci allora entrare negli spogliatoi vittoriosi: godiamocela, perchè ce la siamo meritata, ma da domani iniziamo subito a pensare alla prossima partita.
Sabato ci aspetta il Pianello Vallesina e dovremo dare tutto quello che abbiamo dato oggi ed ancora qualcosa di più, negli allenamenti e sul campo perchè siamo ancora in ballo e vogliamo restarci.

FORZA ROSORA ANGELI!!!!!