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mercoledì 26 dicembre 2012

CHE DERBY!

E' stato un bel derby, così come lo era stato anche all'inizio della stagione: il risultato finale non cambia (sempre pareggio, 1-1 a settembre, 2-2 lo scorso sabato), ma la posta in gioco era diversa e le emozioni sono state di ben altro spessore.
Alla fine, se si va a vedere, siamo noi quelli che hanno avuto le occasioni più clamorose e dovremmo essere rammaricati per i due punti persi, ma se invece andiamo a guardare il film della partita, per come le occasioni sono state distribuite (primo tempo biancorosso, secondo tempo serrano), si potrebbe parlare anche di un risultato giusto (il tutto è interpretabile, ovviamente).
La prima occasione è della Serrana con un traversone basso sul quale Bini non riesce ad intervenire.
Da lì in poi ci sono 40 minuti di Rosora Angeli.
Il primo ad avere una clamorosa occasione è Priori, che si ritrova con la palla tra i piedi dopo un inaspettato svarione della difesa locale: purtroppo, forse proprio per la sorpresa, il nostro attaccante perde l'attimo per il controllo e, solo davanti al portiere, cincischia non riuscendo a concludere.
Si va avanti con Gabriele: passaggio dalla destra dentro l'area di rigore, il capitano è solo defilato sulla sinistra e lascia partire un bellissimo tiro di sinistro. Il portiere è battuto, ma il pallone colpisce il palo interno e la palla anzichè entrare esce dalla porta. Il difensore serrano è in difficoltà e sente la pressione biancorossa così mette di mano in calcio d'angolo: sarebbe stato rigore più espulsione, ma l'arbitro non vede nulla.
Al 10' Priori approfitta di un'incomprensione tra Ferretti e l'estremo difensore e si infila tra i due per raggiungere la palla, ma viene spinto e atterrato da Ferretti, guadagnandosi il calcio di rigore. Sul dischetto va Gabriele che spiazza il portiere e realizza il meritato vantaggio rosorano.
Non finisce qui: andiamo avanti a testa bassa e siamo padroni del campo. Cardinaletti viene lanciato ed è solo davanti al portiere, incrocia il destro, portiere di nuovo fuori causa, ma la palla si va a stampare ancora una volta sul palo interno (non lo stesso di Gabriele) e la palla ritorna in campo, sfumando l'azione.
La porta avversaria sembra stregata e ne abbiamo la conferma dopo pochi minuti: calcio di punizione dai 30 metri di Matteo Bolletta, parabola bellissima della sfera, che prima si alza e poi si abbassa improvvisamente alla sinistra del portiere, che rimane immobile, ad ammirare la palla che si stampa per la terza volta sul palo interno (questa volta lo stesso di Gabriele). Mani tra i capelli, ma convinzione di essere forti.
La Serrana sembra accusare i colpi, ma nel calcio basta un attimo per cambiare le sorti dell'incontro. Così, al 42' i lupi vengono fuori e mettono una palla in mezzo all'area: c'è un' incomprensione tra Muzi e Federici e la palla va a finire ad un attaccante che si infila in area e viene atterrato.
Calcio di rigore: Spugni alla battuta e pareggio serrano.
Rischiare di perdere 3 a 0 e trovarsi 1-1 all'intervallo dà una grossa spinta ai locali e delude i nostri ragazzi.
E lo si vede subito nel secondo tempo: pronti via e Bini impegna Mauro con un grandissimo tiro da fuori, deviato in calcio d'angolo, poi è ancora Bini che si coordina in semirovesciata e manda la palla fuori di poco.
La Serrana pressa e Mauro si supera in più di un'occasione, in particolare quando devia un tiro a tu per tu di Spugni, evitando che la palla finisca a Maiolatesi, oppure quando esce su Tobia lanciato a rete.
Quando andiamo avanti però siamo sempre pericolosi: Cerioni si ritrova a pochi metri dalla porta, ma è pressato da un difensore, così quando libera il tiro non ha molto angolo a disposizione e la palla finisce tra le mani del portiere. Forse con una puntinata stile calcetto...
Un'altra occasione per il vantaggio la crea Lorenzo De Angelis: prende palla sulla destra da posizione angolata e sempre di destro fa partire una deliziosa conclusione, che sembra vellutata. Una tale armoniosità di parabola meriterebbe di finire morbidamente in porta, invece coccia per la quarta volta su quel maledetto palo interno e per la quarta volta la palla, anzichè finire in rete, torna fuori. Quando non vuole entrare...!
La Serrana passa sugli sviluppi di un angolo: la difesa libera e la palla finisce a Forgione al limite dell'area. Nessuno dei nostri va sotto ad infastidire il centrocampista che lascia partire il tiro vincente del vantaggio: al 28' siamo 2-1 per i locali.
Pare che gli angeli siano colpiti e non riescano a dispiegare le loro ali: Ramazzotti subisce fallo da Bini, così è inutile il tiro dell'attaccante, che termina in rete a gioco fermo.
La Serrana rimane in 10 per l'ingenua seconda ammonizione del n.6: mancano 10 minuti e la Serrana si chiude dietro, difendendo il risultato.
Sembra riuscirci, ma al 46' arriva il pari: calcio di punizione dalla sinistra di Lopez De Angelis, il cross è perfettamente tagliato, si avventa con un imperioso stacco Lorenzetti, autore di una splendida partita, che mette dentro il 2-2 con superlativa e travolgente decisione, scaricando tutta la rabbia per le occasioni sprecate.
Ci sarebbe ancora tempo, ma la partita diventa nervosa, così non si gioca più: Lopez viene espulso ingiustamente e la gara finisce senza più emozioni tecniche.
Grande pubblico, gran bella cornice sugli spalti: oltre cento persone a sostenere le due squadre, con i nostri tifosi in gran numero. Grazie a tutti per la spumeggiante partecipazione e la viva cromaticità delle sensazioni vissute.
Certo, il pareggio non ci soddisfa, ma il derby è sempre il derby.
Ora concentriamoci sugli allenamenti, perchè non abbiamo fatto ancora nulla e il girone d'andata deve ancora chiudersi: se vogliamo farlo in bellezza, determinante sarà la presenza agli allenamenti e la preparazione alla gara col Maiolati. Forza ragazzi, diamo senso e continuità al grande gruppo che siamo!

FORZA ROSORA ANGELI!

giovedì 20 dicembre 2012

RECUPERATA!

Ieri sera i ragazzi di Mister Marchegiani sono stati impegnati nel recupero della partita contro il Pianello Vallesina, dopo che due sabati fa l'incontro era stato sospeso a 20 minuti dalla fine a causa della neve.
All'inizio della partita un punto ci distanziava dal Pianello, ma dopo 90 bellissimi minuti, con una clamorosa occasione finale per i locali, siamo riusciti ad effettuare il sorpasso.
Meritatamente.
Molte le assenze tra squalifiche, infortuni, lavoro e feste di lauree, ma in campo scendiamo con la giusta motivazione e dopo 5 minuti potremmo passare in vantaggio: Cardinaletti se ne va alla marcatura del difensore e guadagna il fondo per mettere in mezzo un perfetto rasoterra sul quale Cigno è in ritardo di un secondo, altrimenti avrebbe battuto a porta vuota.
L'appuntamento col gol è rimandato di poco, perchè Federici intercetta una palla a centrocampo e trova il corridoio giusto che mette Gabriele davanti alla porta. Il capitano si mostra freddo e elude l'uscita del portiere, smarcandolo con una finta, e poi deposita la palla nella porta sguarnita per il vantaggio biancorosso.
Il Pianello reagisce subito ed il numero 10 impegna il nostro Mauro con un bellissimo tiro da 20 metri molto pericoloso che viene deviato in calcio d'angolo.
Abbiamo la palla del 2 a 0 con un'azione fotocopia del gol di Gabriele: palla filtrante, questa volta per Cardinaletti, che però si lascia ipnotizzare dal portiere in uscita e gli spara addosso il piattone che avrebbe potuto farci stare più tranquilli.
La partita è aperta e il Pianello gioca dvanti, ma non riesce a pungere. Infatti, la maggior parte delle azioni vengono da calci di punizione e quando poi i giocatori avversari, con buoni fraseggi, riescono ad avvicinarsi alla zona tiro non riescono ad essere incisivi e si fanno recuperare dai nostri difensori.
La Rosora Angeli ha di che reclamare: per la terza volta mettiamo un giocatore in condizione di battere a rete in solitaria davanti al portiere, ma questa volta Gabriele viene letteralmente placcato dal difensore che lo affossa. Sarebbe rigore più espulsione, ma l'arbitro invece non concede nulla ed il Pianello tira un sospiro di sollievo.
Poco dopo è Cardinaletti che viene spinto in area di rigore, mentre protegge la palla: un intervento certamente meno clamoroso del precedente, ma poteva starci il tiro dagli 11 metri.
Per il resto il tempo scorre con molti calci d'angolo a favore del Pianello ed una Rosora Angeli che però riesce a coprire bene gli spazi, limitando i rischi.
Si va negli spogliatoi.
Nella ripresa le emozioni sono poche: la partita è molto maschia e dura, si gioca prevalentemente nella nostra trequarti, ma il Pianello non ha vere occasioni da gol.
Manuele De Angelis rischia il gol con un tiro da fuori area di destro che lambisce il palo alla destra dell'estremo difensore avversario, mentre Gabriele tenta un tiro da fuori senza troppe pretese.
Priori ruba palla a centrocampo e tenta la volata solitaria, ma viene recuperato da un difensore che lo contrasta e libera la sua difesa.
Due sono le occasioni del Pianello: la prima è su una punizione rasoterra che riesce a superare la barriera, ma termina docile tra le mani di Brega, mentre la seconda è davvero clamorosa, ma per nostra fortuna Carnali la spreca malamente.
Siamo al 49' (ultimi secondi della partita), quando un centrocampista gialloblu se ne va lungo la fascia sinistra e mette la palla dentro l'area, proprio sui piedi di un colpevolmente solitario Carnali che calcia di prima intenzione e spara altissimo sopra la traversa.
E' l'ultima emozione prima dell'urlo liberatorio: "Noi siamo la Rosora Angeli!" si sente Muzi al fischio finale.
Complimenti ragazzi, abbiamo ottenuto una bella vittoria, ma ancora è come non avere fatto nulla e non abbiamo tempo per rilassarci perchè già oggi abbiamo gli allenamenti e sabato si ritorna in campo: la Serrana ci aspetta e noi tutti sappiamo che la posizione in classifica non rispecchia il vero valore di questa squadra, storicamente tosta ed arcigna. Quindi testa ben piantata sulle spalle e piedi a terra, perchè è in mezzo al campo che si gioca, non con le chiacchiere o con le statistiche, concentrazione ed occhi aperti per dare un senso a quello che è stato fatto finora.

FORZA ROSORA ANGELI!

lunedì 17 dicembre 2012

VITTORIA 30 E LODE!

Dopo la neve di Pianello, arriva con la Cameratese la trentunesima vittoria della storia della Rosora Angeli, che mette la lode alla sua prestazione.
Questo vuol dire poco ed è un premio solo relativo a questa partita: non possiamo rilassarci per nulla perchè mercoledì sera ci aspetta il Pianello per il recupero della dodicesima giornata.
Quella contro la Cameratese è stata una partita dai due volti: un primo tempo straordinario dei biancorossi seguito da un secondo tempo sottotono dove la Cameratese è venuta fuori e ci ha schiacciato.
Pronti via e subito protagonista è Lopez: riceve palla da Manu e calcia di prima intenzione di sinistro ma la palla finisce poco fuori.
Ancora Lopez ha la palla del vantaggio: questa volta è Gabriele che lo mette solo davanti al portiere ma il nostro vicecapitano colpisce debolmente e permette al portiere di parare.
Sempre Lopez potrebbe portarci in vantaggio questa volta con un bel tiro dal limite che sfiora il palo.
La Cameratese sembra essere poco incisiva e il vento a suo favore, stranamente, la sfavorisce: ogni lancio, ogni passaggio diventa troppo lungo e non riescono ad impensierire seriamente la nostra retroguardia.
Al 27' si sgancia Federici sulla destra e lascia partire un cross per il capitano Gabriele: Cerioni controlla di petto tra due difensori e si ritrova a tu per tu con l'estremo difensore, che viene battuto con un tocco leggero che finisce nell'angolino.
Meritatissimo 1 a 0.
Il secondo tempo prosegue con lo stesso copione: giochiamo benissimo, con tocchi di prima molto rapidi e pressing soffocante per il nostro avversario ed è davvero la migliore Rosora Angeli della stagione, al punto che avremmo meritato di terminare la prima frazione di gioco con un più largo vantaggio.
Forse incosciamente ci rilassiamo e crediamo di poter meglio sfruttare il vento a favore rispetto alla Cameratese, ma invece non riusciamo ad esprimere lo stesso gioco e ci abbassiamo, permettendo agli ospiti di trovare campo e coraggio.
Clamorosa l'occasione per il pareggio: dopo una traversa colpita da Ramazzotti in un estremo tentativo di salvataggio, la palla finisce a pochi centimetri dalla porta sui piedi di un attaccante avversario che spreca incredibilmente mandando la palla sopra la traversa.
Rispondiamo con una punizione di Centamore Cigno Lorenzo che crossa perfettamente per Gabriele il quale con una splendida semirovesciata incrocia benissimo, ma la palla è fin troppo angolata perchè finisce fuori di un soffio.
Ma la Cameratese insiste e sembra un'altra squadra: si crea una grossa occasione quando un centrocampista avanza fino alla linea di fondo dentro la nostra area di rigore e mette la palla dietro per l'accorrente attaccante che spara però sul muro dei nostri difensori.
Il pareggio arriva su un calcio di rigore concesso per mani di Muzi, che viene anche ammonito: il tiro non è irresistibile ma Mauro non riesce ad intercettarlo e al 36' del secondo tempo, a 9' dalla fine il risultato è sull' 1-1.
Sembra non ci sia più nulla da fare quando Ramazzotti viene espulso per due ammonizioni in due minuti: prima per proteste poi per un fallo veniale. Peccato, perchè con un pò di buon senso l'arbitro avrebbe potuto essere più clemente.
Ma non è finita: lancio in avanti e Priori subisce fallo nel tentativo di controllo.
L'orologio segna 43' e Gabriele va a calciare dal limite dell'area: il primo tiro di destro finisce sulla barriera, ma la palla rimbalza davanti al capitano che controlla e si accentra per lasciare partire un tiro di sinistro tagliente e preciso che si infila sull'angolino basso alla destra del portiere. E' il gol vittoria: 10 contro 11, la Rosora Angeli tira fuori la grinta e l'orgoglio per mettere dentro la rete decisiva.
Seguono 7 minuti di recupero (lunghissimi) dove la Cameratese attacca senza fortuna e si vede giustamente annullare un gol per un vistoso fuorigioco con l'attaccante che calciava la palla da due centimetri dalla riga di porta.
E' vittoria, una bellissima vittoria. Ma non è niente.
C'è un esame importantissimo mercoledì a Pianello, un altro esame e dobbiamo prendere un altro bel voto se vogliamo dare un senso a quello che è stato fatto finora.
Quindi ragazzi, concentrati, determinati e grintosi per giocarcela a pieno contro un Pianello vittorioso in casa del Poggio, che ci aveva messo in difficoltà e non poco sul campo nevoso dell'8 dicembre: massimo rispetto e massima voglia di far bene.

FORZA ROSORA ANGELI!

domenica 9 dicembre 2012

RETI BIANCHE A PIANELLO

Non è solo un modo di dire, ma ieri le reti erano davvero bianche, causa la copiosa nevicata che si è abbattuta sulla Vallesina proprio nel primo pomeriggio.
Pianello - Rosora Angeli, sfida attesa tra due squadre distanziate solo da un punto in classifica (in vantaggio sono i giallo-blu), viene sospesa così al 28' del secondo tempo sul risultato di 0 - 0 e si aspetta mercoledì per sapere se questo risultato sarà omologato oppure se la partita dovrà ripetersi.
La neve c'è fin da subito e all'inizio del match il manto verde inizia a tingersi di bianco, ma si riesce a giocare: la prima occasionissima è per il Pianello con Cotichella che prova ad incrociare il destro, ma trova un reattivo Mauro Brega che gli nega il gol.
La nostra risposta non si fa attendere e dopo pochi minuti è Pinti che impegna in un altrettanto bella parata il portiere avversario con un tiro dal limite che puntava all'angolino basso della porta.
Ancora Cotichella non riesce a deviare in rete un bel cross basso dalla fascia sinistra e spedisce la palla fuori, subito dopo è Pinti che supera un difensore e tenta di superare il portiere con un pallonetto: portiere scavalcato, ma la palla termina fuori di un soffio e si rimane così in parità.
Queste le occasioni più clamorose del primo tempo, che vede un Pianello più aggressivo dei biancorossi (oggi in divisa nera), forse avvantaggiato dal terreno imbiancato per una maggiore fisicità dei suoi giocatori rispetto ai nostri ragazzi.
Si va negli spogliatoi e i dirigenti del Pianello cercano di risistemare le righe, ormai coperte di neve: siamo indecisi se ricominciare ma l'arbitro dice che si può.
Nel secondo tempo soffriamo molto il campo e l'avversario e poche volte riusciamo ad arrivare dalle parti del portiere avversario: Mauro ci salva in un paio di occasioni, mentre in altre la difesa è attenta a coprire e a limitare i danni.
Al 28' del secondo l'arbitro non riesce più a distinguere le linee del campo e decide così di sospendere la partita.
Data l'importanza della partita per questo campionato, sarebbe stato bello poterla giocare su un campo verde e praticabile per tutti i 90 minuti, ma purtroppo il tempo non è stato clemente.
Se dovesse essere omologato questo punteggio, saliremmo a 15 punti, sempre ad un punto dal Pianello.
Non dobbiamo pensare ora a quello che deciderà il giudice sportivo (lo sapremo mercoledì e la decisione non sarà sindacabile), perchè sabato prossimo c'è in programma un'altra delicatissima sfida con la Cameratese ed è bene che iniziamo fin da subito a concentrarci e a preparala con grinta e determinazione.

FORZA ROSORA ANGELI!

domenica 2 dicembre 2012

IL CAMP NOU E' CASA NOSTRA!

Finalmente arriva la vittoria dell' A.S.D. Rosora Angeli nella stagione 2012/2013 al campo nuovo di Angeli, il nostro campo, casa nostra, dove finora avevamo raccolto solo 2 pareggi.
Vittoria particolare, che fa cifra tonda nello score di sempre della società: è la 30esima volta che i biancorossi si prendono il bottino pieno e ieri è arrivata in maniera ancora più bella, perchè meritata e sofferta fino alla fine contro la terza in classifica, l' Aurora di Jesi.
Che l' Aurora è squadra forte, meritevole dell'alta classifica, lo capiamo subito: al primo calcio d'angolo dopo pochi minuti la palla, dopo una serie di rimpalli, finisce ad un attaccante jesino che, spalle alla porta, colpisce la palla in maniera strana, dandogli una traiettoria morbida e ingannevole che sfiora il palo e finisce fuori.
Nel primo tempo, c'è più Aurora che Rosora Angeli, ma dietro siamo messi molto bene e gli avversari sono pericolosi sempre da calcio d'angolo, mentre difficilmente riescono a liberare un giocatore al tiro, grazie ad una difesa attenta. Il n.11 crea grattacapi quando parte palla al piede, perchè è veloce e bravo nel dribbiling, ma fortunatamente per noi a volte si innamora troppo della palla e non gioca coi compagni, così uno dei nostri difensori riesce sempre alla fine a portargli via la palla o a portarlo in una zona poco pericolosa del campo.
Una grossa occasione dell' Aurora è in realtà creata da noi: dentro la nostra area, Muzi cerca di chiudere su un avversario dietro le sue spalle, ma la sua scivolata si trasforma in un tiro in porta, che però Mauro riesce a deviare in corner, evitando l'autogol.
Il primo legno della partita è colpito da Gabriele: il capitano se ne va sulla destra e mette in mezzo un cross che si trasforma in un velenoso tiro che sorprende il portiere Amici, graziato però dalla traversa, che salva anche gli ospiti.
Cresciamo e la partita diventa più equilibrata. Pinti sarebbe solo davanti al portiere, ma anzichè controllare il bellissimo passaggio di Diaz, che aveva imboccato il corridoio giusto, non riesce ad evitare che il pallone gli rimbalzi sul polpaccio, smorzandone la corsa e permettendo il recupero dei difensori.
Dopo un gol a gioco fermo dell' Aurora (giusto fuorigioco del numero 11 che poi tira in porta), l'ultima occasione per passare in vantaggio dell' Aurora viene, neanche a dirlo, da un altro calcio da fermo, proprio allo scadere del tempo: da destra parte un cross, palla prolungato e incredibilmente a pochi centimetri dalla porta Ippoliti, andando di testa, non riesce a dare forza alla palla che così finisce nella presa sicura di Brega, che a terra blocca e tira un sospiro di sollievo.
Inizia il secondo tempo e cambia la musica. Lo si capisce subito, quando Mario Cola, dopo due minuti, centra il passaggio che mette Pinti a tu per tu con il portiere. Il nostro attaccante potrebbe avanzare e tentare un colpo più semplice, ma decide di inventarsi qualcosa di spettacolare: a circa 25 metri dalla porta allarga il piattone destro e la palla si impenna in un pallonetto che Amici può solo ammirare. Tutti siamo col fiato sospeso, ma quando la palla scende e colpisce il palo interno per poi uscire questa volta è l'Aurora a tirare un sospiro di sollievo.
Insistiamo nel nostro pressing e nel nostro gioco e gli avversari sembrano meno determinati che nel primo tempo. La nostra pressione viene premiata al 17' del secondo tempo, quando ancora una volta Pinti si ritrova in area e tenta di smarcare il portiere: il suo tentativo è vano perchè l'estremo difensore riesce in uscita a terra ad allontanare la palla dal nostro attaccante, ma la palla rimane senza padrone in mezzo all'area e Diaz Castillero Javier, il basco ispanico, che aveva seguito l'azione, si fionda sulla sfera e con un piatto a porta vuota mette nel sacco il gol che decide la partita. 1 a 0 e Rosora Angeli in festa, mentre Diaz si esibisce in un simil passo di danza che si chiude con un inchino al pubblico.
C'è ancora mezz'ora, tutta da vivere.
L' Aurora non ci sta e prova a premere, ma le nostre ripartenze sono pericolose. Prima dell'occasione del pari, arriva quella del raddoppio, perchè Priori è più veloce di tutta la difesa avversaria e brucia il campo per entrare in area e lasciare partire un rasoterra angolato che solo una deviazione può fare in modo che non finisca in rete. Viene fermato il gioco per fuorigioco e quindi non è valido il gol di testa di Ippoliti, mentre la reale occasione per impattare la partita l' Aurora ce l'ha forse nel modo meno sperato. Come al solito, siamo in una situazione di calcio d'angolo, l'area viene liberata dalla difesa, ma al limite dell'area c'è pronto un avversario che colpisce di testa disegnando, forse insperatamente, un pallonetto sul quale Mauro deve essere reattivo per evitare la beffa, toccando la palla quel tanto che basta a spedirla sulla parte superiore della traversa.
Pinti può raddoppiare, ma questa volta si allunga troppo il pallone e quando arriva il momento del tocco per superare Amici, questo è in vantaggio e riesce a contrastare il nostro attaccante, allontanando di nuovo la palla che finisce vicino alla linea di fondo in posizione defilata, così quando Cigno Centamore si avventa sulla sfera non è facile centrare la porta e l'azione sfuma.
Ancora due occasioni per il raddoppio: direttamente da calcio d'angolo, Gabriele tira in porta e per poco non sorprende l'estremo difensore, che però riesce a rifugiarsi in un nuovo corner. Pochi minuti dopo è Lopez De Angelis che confeziona una pregevolissima occasione, sfruttando un nostro corner: cross da destra e splendida coordinazione acrobatica del nostro vicecapitano che colpisce di destro al volo, ricordando il Mancini dei tempi d'oro, ma la sorte decide di non premiarlo perchè la palla si stampa sulla traversa.
E' l'ultima emozione degna di nota: i 6 minuti di recupero scorrono via con la logica pressione avversaria, ma senza nessun colpo di scena.
Eccoci allora entrare negli spogliatoi vittoriosi: godiamocela, perchè ce la siamo meritata, ma da domani iniziamo subito a pensare alla prossima partita.
Sabato ci aspetta il Pianello Vallesina e dovremo dare tutto quello che abbiamo dato oggi ed ancora qualcosa di più, negli allenamenti e sul campo perchè siamo ancora in ballo e vogliamo restarci.

FORZA ROSORA ANGELI!!!!!

sabato 24 novembre 2012

VITTORIA TRA CORSI E RICORSI STORICI

Il 27 settembre 2008, la neonata Rosora Angeli faceva il suo esordio assoluto sul campo sintetico di Via Gemme 1 a Filottrano, ospite della Leonessa Montoro, che alla fine di quel campionato vinse poi i play off e andò in seconda categoria. Fu un esordio amaro: finì 5 a 2 per i padroni di casa.
Dopo 4 anni e 2 mesi circa, la Rosora Angeli torna su quel campo: ci sono ancora in campo Federici, Cerioni G., Manuele De Angelis poi entrerà Lorenzo De Angelis, presenti in campo anche quella prima volta;  qualcuno è in tribuna out per infortunio (Michelino Foroni che segnò il secondo gol con un delizioso pallonetto e Nicola Picone); un altro nel frattempo è passato a dirigente e siede in panchina, Filippo Buschi; poi ci sono ancora Priori in panchina (entrerà, ma non era in campo all'esordio), Santori (in porta allora, oggi non convocato per motivi di lavoro); Tinti e Cecchi dirigenti in panchina; Franco alla bandierina. Se ho tralasciato qualcuno, prego di perdonarmi, ma mi sto aggrappando ad una sfocata memoria visiva.
La squadra era diversa, ma era sempre la Rosora Angeli ed anche l'avversario di ieri non era la Leonessa Montoro, ma l' Atletico 2008: ad ogni modo la partita, ieri come 4 anni fa, metteva in palio tre punti. Corsi e ricorsi storici: questa volta abbiamo vinto noi 5 a 2.
Sono cose piccole, che però fanno piacere, soprattutto a chi per questa squadra ha speso e sta spendendo energie e passione, con la stessa grinta dell'inizio.

Ad ogni modo, grazie ragazzi.

La partita però non è stata semplicissima, tutt'altro: l' Atletico 2008 ha dimostrato di non meritare la bassa posizione in classifica e ci ha messo in grossa difficoltà, tanto che si può dire che abbiamo giocato uno dei peggiori primi tempi, se non il peggiore, di quest'annata.
Pronti via e Mauro è subito decisivo con un intervento in tuffo a deviare un tiro dal limite molto pericoloso; poco dopo dagli sviluppi di un calcio da fermo, il nostro rinvio finisce sulla schiena di un avversario e la palla carambola nei piedi del n. 4 avversario che, in ottima posizione, anzichè tirare in porta, cerca un passaggio a smarcare un compagno che però non c'è e così la palla finisce sul fondo.
Non riusciamo a giocare bene la palla, complice forse un sintetico bagnato sul quale la sfera scivola che è un piacere, ma vediamo che gli avversari vanno in difficoltà quando li pressiamo.
Arriviamo al 20' e c'è una punizione da posizione centrale a circa 30 metri dalla porta. Sulla palla ci sono Gabriele e Matteo Bolletta: il nostro difensore si prende la responsabilità e lascia partire una sabongia urlante di collo pieno che supera la barriera e trafigge il portiere avversario. E' il primo gol per Matteo Bolletta con la maglia della Rosora Angeli e passiamo in vantaggio alla prima occasione: 0 - 1.
L' Atletico subisce il colpo e subito dopo abbiamo la palla del 2 a 0: Cardinaletti viene lanciato splendidamente da Gabriele ed è solo in corsa sull'uscita del portiere, ma anzichè passare la palla a Pinti, che avrebbe avuto la porta sguarnita, calcia addosso all'estremo difensore e il raddoppio non si concretizza.
Passano 3 minuti e andiamo in superiorità numerica: sempre Cardinaletti è lanciato e fa un pallonetto al portiere, che lo travolge, impedendogli di proseguire la corsa. L'arbitro aspetta di vedere se la palla finisce in rete e quando supera la linea di fondo comanda il calcio di punizione con conseguente espulsione per fallo da ultimo uomo del n.1 filottranese.
Sembra tutto in discesa, ma forse ci adagiamo troppo e ridiamo spazio e fiducia ai giocatori di casa che riescono a farsi pericolose più volte, mentre le nostre iniziative sono frenate sempre per fuorigioco (anche se, a dire il vero, alcuni discutibili). Logica conseguenza è il meritato pareggio, ancora una volta da azione da fermo: il fallo è stato commesso all'altezza della bandierina e da lì parte il cross sul secondo palo, che raggiunge il colpevolmente solo avversario che schiaccia in porta, rendendo vano l'intervento di Mauro che ferma la palla quando è già nettamente entrata: è il 37' e siamo 1-1.
In questo primo tempo abbiamo un unico merito: reagiamo subito e già al 41' siamo di nuovo in vantaggio. Questa volta Manu De Angelis se ne va lungo la fascia e mette al centro una palla sulla quale Cardinaletti si avventa con un tocco che dà uno strano effetto al pallone e supera il portiere in uscita, senza che il difensore riesca poi ad evitare il secondo vantaggio biancorosso.
1 - 2 e tutti negli spogliatoi.
L'inizio ripresa è promettente per i ragazzi: siamo spesso nella metà campo avversaria, ma per ben 3 volte consecutive ci viene negata l'occasione del 3 a 1, che avrebbe sicuramente fatto meno soffrire le coronarie dei nostri tifosi.
Pinti viene atterrato in area di rigore e il rumore del calcio subito si sente fin oltre le tribune, ma l'arbitro lascia giocare. E uno.
Il secondo episodio ha del clamoroso: Manu si avventa su una palla persa dalla difesa e nel contrasto col difensore avversario cade a terra, ma la palla finisce a Pinti che è dentro l'area solo, indisturbato davanti al portiere. Da quando Manu subisce il contrasto a quando Pinti prende la palla e addirittura la controlla, passano alcuni secondi, quindi quando sentiamo il fischio dell'arbitro tutti rimangono perplessi, ma poi la perplessità si trasforma in rabbia quando capiamo che è stata concessa a nostro favore una punizione, laddove era evidente ed impossibile che l'arbitro non se ne fosse accorto, che doveva essere concesso vantaggio per la clamorosa occasione che era sui piedi di Pinti.
L'ultimo episodio a nostro sfavore vede sempre Pinti protagonista: l'attaccante parte da dietro il centrocampo ed ha una prateria davanti, lungo la fascia destra, all'altezza della tre quarti, il n.6 filottranese chiama un fuorigioco evidentemente inesistente, senza nessuna possibilità di appello. E l'arbitro cosa fa? Fischia e alza il braccio.
Questi 3 episodi consecutivi hanno l'effetto di abbassare il morale dei nostri e dare fiducia all'Atletico che riprende campo e trova il pareggio al 20' su una bella punizione calcia molto potentemente dal n.6 e buca letteralmente le mani di Mauro: 2-2 e aleggiano i fantasmi di Poggio.
Scende la nebbia ed iniziano 9 minuti da incubo, che si chiudono con il palo dell' Atletico 2008. Sul ribaltamento la palla finisce a Cardinaletti: il nostro attaccante si accentra e dal limite dell'area tira, trovando la deviazione di un difensore che spiazza il portiere e permette al n.11 biancorosso di realizzare la prima doppietta con la maglia della Rosora Angeli. Finalmente il vantaggio, prima meritato, ma negato ed infine realizzato nel nostro momento peggiore. Cinica Rosora Angeli.
Da qui in avanti è davvero tutto in discesa e succede quello che si presume sarebbe successo su un eventuale 3 a 1: l'Atletico si lascia andare e i nostri attaccanti riescono ad infilarsi tra le maglie della difesa come coltelli nel burro.
Al 35' è Pinti che sfrutta un lancio di Priori (entrato al posto di Cardinaletti, subito dopo il gol), calciando al volo di trivela e realizzando un gol balisticamente meraviglioso per il poker.
Poi la ciliegina sulla torta è confezionata dall'asse Bolletta-Cerioni: il difensore lancia per il capitano che a tu per tu con il portiere riesce a freddarlo con un preciso tocco di piatto che si infila nell'angolino basso per il 5 a 2 definitivo.
Va bene ragazzi, godiamoci questa vittoria anche se è arrivata dopo un primo tempo in cui abbiamo lasciato troppo giocare gli avversari.
Sabato aspetteremo l'Aurora in casa e servirà molta più grinta e concentrazione se vogliamo dare continuità al nostro campionato.
Quindi, ragazzi, tutti agli allenamenti e massimo sacrificio e cuore: siamo in ballo, dobbiamo ballare.

FORZA ROSORA ANGELI!!!

mercoledì 21 novembre 2012

SECONDO PUNTO IN CASA

Non arriva ancora la vittoria in casa per la Rosora Angeli, che non va oltre il pari con l'Atletico Chiaravalle: questa volta i ragazzi hanno messo cuore, ma nei minuti finali siamo prima passati in svantaggio, poi abbiamo recuperato immediatamente con determinazione il pareggio.
La partita inizia con una buona Rosora Angeli in mezzo al campo, che ritrova Federici e Pinti, al rientro dall'infortunio (ai box rimangono ancora Lopez e Lorenzetti), che però fa tutto bene fino alla tre quarti per poi perdere efficacia quando è il momento di andare al tiro.
Prima di tutti ci prova Lorenzo Centamore che riesce ad entrare in area, ma poi la sua conclusione è debole e si spegne a lato senza destare eccessive preoccupazioni.
Il possesso è nostro, ma il Chiaravalle si muove  molto bene davanti e riesce a guadagnare molti angoli dai quali crea non pochi pericoli. Protagonista è il nostro Cardinaletti che per due volte consecutive respinge prima della linea di porta di testa gli attacchi avversari che arrivano dalla bandierina.
Nel primo tempo, quelli da calcio d'angolo sono gli unici pericoli che apporta la compagine chiaravallese.
Nel finale abbiamo l'occasionissima sempre con Cardinaletti, che però spara addosso al portiere, dopo essersi ritrovato sugli sviluppi di una punizione nella condizione di battere a rete dall'interno dell'area piccola.
Riprende il secondo tempo e la partita è più scoppiettante: prima un attaccante avversario solo davanti a Mauro tenta un velleitario pallonetto regalando la palla al nostro portiere, poi Cardinaletti, ancora lui, ha la palla del vantaggio: assist di Gabri su punizione e Cardinaletti è dentro l'area, ma anzichè accentrarsi per tirare o passare in mezzo al solo Pinti, si allarga con un tocco e calcia alta di poco la sfera.
Poi Manu, autore di una grande partita, inizia ad essere stanco e lo si vede quando in due identiche azioni non ha la benzina sufficiente a seguire la traiettoria della sfera calciata da Cardinaletti e respinta dal portiere proprio nella zona dove avrebbe dovuto trovarsi il nostro esterno e battere a porta vuota: così sfumano altre due occasioni.
Il Chiaravalle colpisce due legni: prima il n. 10 si libera di un difensore e lascia partire un tiro che colpisce l'esterno del palo, ma pare che Mauro fosse sulla traiettoria; poco dopo è con un colpo di testa che il Chiaravalle colpisce la parte superiore della traversa.
Questo però è il preludio al vantaggio ospite: siamo ormai al 40' e, su una ripartenza avversaria, non riusciamo bene a coprire la nostra fascia sinistra così Muzi si trova da solo ad affrontare due avversari. Il primo non ha problemi a passare al centro per il compagno libero e solo davanti a Mauro: questo lascia partire un tiro che supera l'estremo difensore e che Raffaele Ramazzotti, in un disperato tentativo di recupero, non riesce ad intercettare prima che si depositi in fondo al sacco.
Ma non è finita e la reazione dei biancorossi è rabbiosa: non ci stanno e si gettano su tutti i palloni.
Dopo 3 minuti, al 43' è Pinti quello che ci crede più di tutti: su un retropassaggio di testa dei difensori, corre verso il portiere che si getta a terra per bloccare la palla, ma prima che ci riesca il nostro attaccante riesce a contrastarlo e a superarlo trovandosi la porta vuota davanti. E' un gioco da ragazzi mettere dentro il secondo gol stagionale.
La partita non regala più emozioni e finisce così in parità.
Saliamo a 8 punti e venerdì sera si va a Filottrano: andiamo a giocarcela con l'Atletico 2008 sullo stesso campo che nel settembre 2008 ha visto questa squadra disputare la prima partita della sua storia. Cerchiamo di fare bene.

FORZA ROSORA ANGELI!

mercoledì 14 novembre 2012

IMMERITATA SCONFITTA

Scusate il ritardo, ma dopo la partita col Castelferretti del 3 novembre, l' A.S.D. Rosora Angeli ha riposato lo scorso sabato e, senza la pressione di un imminente nuovo articolo da scrivere, ho lasciato scorrere la settimana.
Purtroppo dopo la vittoria con il Palombina, non siamo riusciti a fare punti contro l'allora seconda, ma attuale prima in classifica, a braccetto col Victoria Strada, Castelferretti.
E' stata però una bella partita, con due squadre che si sono affrontate a viso aperto.
Il primo tempo vede un Castelferretti che gioca bene, di prima, allarga il gioco, ma anche una Rosora Angeli pronta a ripartire, che potrebbe far male in qualsiasi momento. La prima occasione è nostra, con Gabriele, che dopo un sombrero al difensore, calcia al volo di sinistro con la palla che va a lato di un soffio.
Mauro Brega viene impegnato in un paio di occasioni e si dimostra all'altezza, ma non può nulla contro una malefica zolla del terreno. Infatti, al 23', c'è un lancio per il numero 7 avversario che si trova dentro l'area leggermente spostato sulla destra, in buona posizione per il tiro: calcia il pallone in maniera sbagliata, la palla è lenta ed innocua, Mauro si allunga per raccoglierla, ma una zolla proprio davanti al nostro portiere, fa alzare la palla quel tanto che basta a scavalcarlo e a farla entrare in rete. E' il gol che decide la partita.
Nel secondo tempo, il Castelferretti non si mostra mai pericoloso, ad eccezione che per un colpo di testa sugli sviluppi di una punizione, che finisce di pochissimo fuori.
Per il resto è tanto cuore biancorosso: clamoroso il rigore negato quando Gabriele viene arpionato in area ed il rumore dell'impatto del piede avversario con lo stinco del capitano viene sentito anche sulla superstrada, ma l'arbitro dice di proseguire.
Riusciamo anche a pareggiare, ma l'arbitro ferma prima il gioco: il portiere avversario in uscita afferra la palla, ma non la trattiene e così la sfera finisce sui piedi di Priori che calcia a botta sicura, con il difensore che respinge oltre la linea. Tutto fermo: l'arbitro fantastica su un'invisibile spinta del nostro Andrea al portiere che avrebbe determinato la scivolata del pallone. Mah...sembrava che l'estremo difensore avesse fatto tutto da solo...
Finisce 1 a 0 una partita gradevole, affrontata a viso aperto e con correttezza da entrambe le squadre. Complimenti al Castelferretti che ha dimostrato di essere una squadra giovane, ma compatta e dinamica, valida pretendente al titolo.
Noi guardiamo avanti, sabato 17 novembre arriva l'Atletico Chiaravalle al nostro campo. Noi staremo lì ad attenderlo, ma dovremo dare il massimo e stare concentrati ed uniti fino alla fine per poter esultare a fine partita.

FORZA ROSORA ANGELI!

mercoledì 31 ottobre 2012

VITTORIA CON FESTA DOPPIA

Sabato 27 ottobre è stata una gran bella giornata per l' A.S.D. Rosora Angeli, che, oltre a vincere meritatamente per 3 a 1 sul campo del Cral Palombina, ha festeggiato i 25 anni del suo portiere Simone Santori e il 50esimo (+ 1) gol del capitano Gabriele Cerioni.
Nei primi minuti facciamo subito capire di avere intenzioni serie e il nostro possesso palla supera di molto quello avversario. Tuttavia, non abbiamo nitide occasioni: Gabriele non arriva per un soffio su un cross basso di Cardinaletti; Manu colpisce al volo dopo che una splendida rovesciata di Cigno Centamore lo aveva liberato sulla sinistra, ma la palla va a lato; Luminari prova un tiro dalla distanza, facile preda del portiere. Il Cral non sta a guardare e appena può mette la testa fuori, creando pericoli soprattutto col numero 7, ma non ci sono da segnalare particolari parate di Mauro.
Tutto sembra scorrere liscio, ma nel finale Scaloni è costretto a fermarsi per una contrattura: entrerà negli spogliatoi e lascerà il posto in difesa a Mario Cola.
La partita riprende ed il Cral sembra più convinto e riesce ad essere presente nella nostra metà campo, ma la difesa regge bene l'urto e sostanzialmente rischiamo il minimo.
Al 10' entra Diaz per Chessa e dopo pochi minuti lo spagnolo mostra di essere entrato in partita.
Sulla bandierina dalla destra c'è Provenzano, che anzichè crossare, passa a Diaz al lmite dell'area: Javier lascia sul posto un difensore, arriva sul fondo e mette dentro con un delizioso esterno un cross perfetto per la testa di Gabriele che mette la palla in rete. Bellissimo gol, ma l'arbitro incomprensibilmente annulla per fuorigioco: qualcuno dovrebbe ricordargli che se la palla viene messa all'indietro il fuorigioco non c'è mai...
Per fortuna, l'ingiustizia subita ci carica e continuiamo a spingere, così poco dopo, al 18', un tiro di Luminari viene stoppato col braccio in area: calcio di rigore. Sul dischetto va Gabriele che calcia alla destra del portiere, spiazzondolo: 0-1 e gol n.49 per Gabri!
Il Cral subisce il colpo: possiamo raddoppiare subito dopo, ma questa volta Diaz perde l'attimo per il tocco smarcante a Provenzano, che sarebbe stato solo davanti al portiere.
Il vero pericolo arriva quando su un rimpallo in area, la nostra difesa è mal posizionata e la palla rotola verso l'attaccante avversario, ma Cola è rapidissimo e riesce ad allungare con decisione la sfera fino al fallo laterale.
Fuori Provenzano dentro Riccardo Centamore.
Al 26' arriva il raddoppio: splendido passaggio di Cardinaletti che trova il corridoio smarcante tra le maglie della difesa e serve a Gabriele l'assist per il tocco rasoterra di destro, col quale va a siglare la doppietta e il 50esimo gol in maglio biancorossa: 0 -2.
Sulle ali dell'entusiasmo, Gabriele entra in area e viene sgambettato dal difensore: è ancora rigore al 32' ed è ancora il capitano che lo trasforma, calciando nello stesso angolo di prima. E' il 3 a 0 della tranquillità, la tripletta di Cerioni, che fa 51.
Entra Simone per Mauro e Pocho per Luminari e purtroppo, complice l'eccessiva rilassatezza della squadra per il risultato acquisito, il festeggiato Santori viene tradito dalla difesa che al 47', ad una manciata di secondi dalla fine della gara, permette al Cral di attaccare 3 contro 1: cross da destra e tocco ravvicinato dell'attaccante che non ha difficoltà a insaccare in rete con Simone totalmente incolpevole.
Gabriele Cerioni mostra la targa per i 50 gol in biancorosso

Finisce così e da Giulio festeggiamo il compleanno di Simone e i 51 gol di Gabriele: ad entrambi, bandiere biancorosse dalla nascita della società, sono state regalate due targhe commemorative.

Simone Santori con la targa regalatagli dalla squadra e dalla società

Adesso sabato giochiamo in casa contro il Castelferretti, una delle squadre che lo scorso anno maggiormente ci aveva messo in difficoltà, di cui ricordiamo molto bene il tasso tecnico e la qualità.
Servirà la miglior concentrazione e determinazione per riuscire ad intimorire la corazzata Castelferretti.


FORZA ROSORA ANGELI!

venerdì 26 ottobre 2012

SCONFITTA COL VICTORIA STRADA

Sabato 20 otttobre arriva ad Angeli la capolista Victoria Strada e i ragazzi di Mister Marchegiani sono chiamati ad un'altra prova di sacrificio e coraggio: l'avversario è potente, sa stare in campo ed è sceso dalla seconda per ritornarci direttamente dalla porta principale.
Non sorprende che il Victoria Strada sia forte, quello che sorprende è che, nonostante abbia obiettivamente il pallone del gioco, con un possesso palla di gran lunga superiore al nostro, la prima occasione vera è proprio della Rosora Angeli con un calcio di punizione di Gabriele che sfiora solamnte l'incrocio dei pali.
Il Victoria Strada non si intimorisce e il suo dominio a centrocampo non viene meno, così al 25' ecco che il numero 11 trova il giusto spazio per far partire un preciso tiro ad incrociare da posizione decentrata sulla destra all'interno dell'area di rigore e battere il nostro Mauro Brega.
Non siamo in grande giornata, anche se l'impegno è molto: Luminari viene ingabbiato da almeno 2 avversari ogni volta che prende palla a centrocampo, poi subiamo l'ennesimo infortunio traumatico di questa stagione. Da un'azione d'angolo, Muzi si scontra con avversario ed entrambi finiscono a terra: sopracciglio rotto per entrambi e corsa all'ospedale per i punti (saranno 7 per il nostro Muzi, che rientrerà contro il Castelferretti).
Pergola subentra e si farà valere proprio  come lo scorso sabato controil Morro.
Occasionissima per il pareggio allo scadere del tempo quando Cigno mette dentro un delizioso pallone per Gabriele, che sarebbe solo davanti al portiere, ma il controllo è infelice e la palla, dopo aver colpito il piede di Cerioni, finisce sul fondo senza colpo ferire.
Ad inizio ripresa siamo più concentrati e determinati, ma ci puniamo da soli dopo appena 8 minuti: Scaloni è l'ultimo uomo ed è in vantaggio sull'avversario, ma non passa la palla dietro a Mauro e tenta invece di girarsi e liberarsi del numero 9 alle sue spalle, che invece non aspettava altro che questo errore per vincere il conrasto, involarsi solo davanti al portiere e batterlo con un piatto destro.
Stesso copione del primo tempo: nessuna emozione particolare, solo che il Victoria Strada cala alla distanza. Infatti, al 35', sugli sviluppi di una punizione, Cigno Centamore si ritrova solo davanti al portiere e lo batte per il 2 a 1 che riaccende le speranze biancorosse. Il finale è un assedio rosorano e potremmo pareggiare ancora con Cigno, il cui tiro, però, viene deviato prima che possa gonfiare la rete.
Finisce il match e bisogna dire che il Victoria Strada ha meritato la vittoria, anche se non ci avrebbe fatto dispiacere riuscire ad impattarla nel finale.
Sotto ragazzi, domani ci aspetta il Cral Palombina e, sul sintetico di Castelferreti servirà la migliore Rosora Angeli per cercare di portare a casa la vittoria.

FORZA ROSORA ANGELI!

domenica 14 ottobre 2012

E' DI TUTTA LA ROSORA ANGELI!

ABBIAMO VINTO TUTTI
Settimana intensa: una sconfitta in casa col Serradica, sapendo di aver regalato troppo e che, magari, senza quei 10 minuti di follia iniziali, avremmo portato a casa la vittoria; allenamenti e perdiamo Riccardo Centamore per l'ennesimo infortunio, poi Manu ci fa stare in ansia per una dermatite, ma per fortuna sarà in campo (anche se per poco e non per suoi demeriti). Vecchie conoscenze si vedono al campo vecchio di Angeli, piccoli segni che dimostrano che da noi si sta bene, che ci vogliamo bene, Savelli viene a correre nonostante il polso ingessato: c'è da aggiungere altro per far capire che siamo un gran gruppo? Sabato si va in casa della prima in classifica, il Morro d' Alba di Pacenti, che con i suoi 7 punti guarda tutti dall'alto in basso e noi stiliamo la lista dei convocati, e riusciamo giusti giusti ad arrivare a 18, perchè c'è un'altra squadra in infermeria.
Ma non importa.
Non importa perchè, come dice il Mister, come ripete Cecchi negli spogliatoi, in campo si va in 11 contro 11 e dall'altra parte ci sono giocatori in carne ed ossa come noi, non alieni.
Non importa perchè non ci servono alibi, perchè l'importante è tirare fuori le palle, l'orgoglio di ognuno, far sentire che ci siamo, che non abbiamo paura, che possiamo giocarcela alla pari con la prima come con l'ultima in classifica.
Non c'era da aggiungere altro per far capire che siamo un gran gruppo, l'ho scritto prima, ma questa cosa merita di essere sottolineata: Pinti si mette a fare il guardalinee.
Concentrati ragazzi, si va in campo.
Il Morro inizia col piede sull'acceleratore: subito angolo e un paio di azioni veloci.
Ma niente paura: Muzi e Cola devono prendere le misure e Raffaele deve registrare un attimo la difesa, questione di 5 minuti.
Già, perchè dopo c'è molta Rosora Angeli in campo con un Luminari all'esordio, che mantiene fede al suo cognome, portando luce e tranquillità in mezzo al campo, con un Provenzano che spinge finalmente e difende, l'ex Chessa che vuole fare bella figura, Centamore Lorenzo di grande intensità e Manu DeA che è quello che vogliamo vedere sempre e lì davanti Cardinaletti e Gabriele dialogano bene e sono spine nel fianco costanti per i difensori di casa.
Questa netta supremazia territoriale produce poco in verità: qualche tiro dalla distanza e un solo intervento degno di nota del portiere su un tiro di Cardinaletti, ma ad ogni contrasto vinto a centrocampo, ad ogni intervento di Muzi e Cola in copertura cresce la determinazione e la grinta.
L'occasione migliore è del Morro: in uno dei pochi errori della nostra difesa, il numero 7 si ritrova solo davanti a Mauro e tenta di superarlo con un pallonetto, ma il tocco è decisamente fuori misura e la palla finisce alta.
Questo non ci destabilizza, ma poco dopo subiamo un 1-2 che potrebbe essere micidiale: prima al 30' il nostro Manu viene espulso ingiustamente dopo il secondo inesistente giallo per uno scontro di gioco meramente casuale, riguardo al quale l'arbitro si rende conto dell'errore, sottolineato anche dai nostri avversari, e che avrà conseguenze sul criterio dei cartellini da qui in poi; non passano nemmeno 3 minuti e Mario Cola (un altro giocatore rispetto a quello visto contro il Serradica), che fino a quel momento aveva fatto dimenticare a Pacenti di aver giocato in ben altre categorie, è costretto a fermarsi e viene sostituito da Alessandro Pergola, che si dimostrerà Sommo Pergola, rendendo giustizia al suo nickname facebookiano.
Finisce il primo tempo e sappiamo che il secondo non sarà una passeggiata.
Ritorniamo in campo compatti, senza lasciare spazi: Cigno va a coprire la fascia di Manu, Gabriele scala a centrocampo e Cardinaletti rimane solo là davanti a fare la zanzara rompiscatole tra i giganti della difesa di casa.
Gabriele a centrocampo da qualità e il Morro non riesce ad essere pericoloso, mentre noi in contropiede sfruttiamo bene gli spazi e creiamo non pochi grattacapi.
Esce Chessa ed entra Priori per dare più freschezza al centrocampo in un momento in cui c'è bisogno di maggiore velocità.
I minuti passano e arriviamo al 25', quando Mauro rilancia e, complice una dormita della difesa, la palla entra in un corridoio dove si fionda Simone Cardinaletti.
Al centro Simone Cardinaletti, dietro di lui Pierpaolo Pagnottoni, di profilo invece, potete ammirare Marco il Boss Grama
Dai Simone che sei solo, questa è buona, dai, dai!!!Ma che fai?Dove vai?Perchè ti allarghi così a sinistra? Sei solo, corri dritto cazzo!Ma quanto sei defilato?Aspetta, hai tirato, il portiere non ci è arrivato, rotola palla rotola, dai dai dai, quando entri?!Palo, gol!!!!!!!!
0-1, Rosora Angeli meritatamente in vantaggio e secondo gol per Simone Cardinaletti.
Luminari, con tre soli allenamenti nelle gambe dopo un anno e più di stop, accusa crampi al 75' e viene trasportato in braccio fuori dal campo, mentre Di Lodovico ne prende il posto.
Il Morro d'Alba vuole il gol e ci prova, ma trova sulla sua strada il muro della difesa e quando riesce a trovare il tiro del probabile pari c'è un super Mauro Brega che dice no.
Noi ripartiamo sempre e non disdegniamo la ricerca del raddoppio e ci andiamo vicini con Cerioni e Priori.
Dopo 6 minuti di recupero, l'arbitro fischia la fine del match.
Ragazzi, guardiamoci in faccia, guardate quel ragazzino di Simone Scaloni che col culo rotto smania di giocare gli ultimi 5 minuti e poi esulta come un bambino, guardiamoci che sorridiamo tutti, per la vittoria si, ma anche perchè siamo stati una vera squadra, guardate il cielo che di fronte a questa prova di forza si commuove e ci bagna, ci fa sentire la sua esultanza con i tuoni, mentre le nostre urla arrivano fino a Milano, per far partecipare Renato a questa prima vittoria.
Dopo la pioggia di ieri, oggi è una bellissima domenica di sole, godiamocela e da domani pensiamo al Victoria Strada, scesa dalla seconda ma con la voglia di ritornarci, senza alibi e senza lamentele perchè ieri abbiamo dimostrato e spero anche che lo abbiamo capito che quello che conta è la voglia di sentirsi e soprattutto di essere squadra.

FORZA ROSORA ANGELI!


giovedì 11 ottobre 2012

FOTO

VOGLIO RIVEDERVI COSI' A PARTIRE DA SABATO ED ALLA FINE DELLA PARTITA!!!!!


lunedì 8 ottobre 2012

PASSO FALSO

Limitare il discorso alle assenze, sarebbe riduttivo e soprattutto creerebbe alibi che, almeno per la partita di sabato persa 3 a 2 contro il Serradica, non hanno alcuna giustificazione, perchè non si possono regalare due gol in 2 minuti e ritrovarsi sotto 2 a 0 dopo 6 minuti di gioco.
Quello che è accaduto nei primi minuti, infatti, è un problema di concentrazione, non c'entra niente che in campo ci fosse Pirlo anzichè Rui Costa, anzi, proprio il fatto di avere assenze, almeno da questo punto di vista, avrebbe dovuto essere uno stimolo ad una maggiore attenzione, soprattutto contro un avversario che era alla nostra portata.
Chessa perde palla a centrocampo e spiana la via al centrocampista ospite che trova il passaggio giusto, andando a pescare l'attaccante, non marcato da Cola: un tocco leggero leggero,il minimo indispensabile per battere Mauro. E siamo al 4' minuto.
Dalla destra della nostra trequarti parte un cross a palombella che non sembra avere troppe pretese, ma purtroppo Provenzano perde l'uomo che va a colpire di testa indisturbato dentro l'area di rigore e mette dentro il raddoppio ospite al 6' minuto con Mauro non propriamente impeccabile.
Il Serradica non aveva segnato mai in due partite, noi gli abbiamo regalato due gol in due minuti.
Al 12' accorciamo le distanze grazie a Cardinaletti, al primo gol con la maglia biancorossa: bel passaggio in verticale di Lorenzo Centamore per il nostro attaccante che controlla in area e batte di piatto sinistro il portiere avversario: 1- 2 e le nostre speranze riprendono vigore.
Pareggiamo anche, ma l'arbitro annulla: Centamore Lorenzo batte una punizione all'altezza della linea laterale destra con un sinistro a giro e la palla si va ad infilare in rete, ma l'arbitro ferma il gioco per una posizione di fuorigioco di due giocatori che, a suo dire, si erano interessati alla palla tentando di colpirla di testa, senza riuscirci peraltro.
Concediamo una clamorosa occasione al Serradica quando inspiegabilmente la difesa corre in avanti a chiamare il fuorigioco e si ferma, lasciando solo l'attaccante davanti a Brega che questa volta è perfetto nel negare il terzo gol e a deviare in angolo.
Cardinaletti ha delle buone occasioni, ma non riesce a siglare la doppietta che ci avrebbe permesso di pareggiare i conti e si torna negli spogliatoi col punteggio di 2 a 1 per gli ospiti.
La ripresa riprende senza troppe emozioni fino al gol del Serradica: Brugiaferri è impreciso sull'intervento e cicca la palla, che rimbalza davanti al numero 9 a circa 25 metri dalla porta. Si vede che prepara il tiro al volo e colpisce la palla di destro: la traiettoria non sembra irresistibile, ma, complice forse anche il sole, sorprende Mauro che si tuffa in ritardo e non riesce a intercettare la sfera che termina per la terza volta in rete.
Al 25' ci riportiamo in partita quando Riccardo Centamore mette dentro l'area un cross sul quale si avventa Gabriele Cerioni, che, anticipando l'estremo difensore, colpisce di testa e timbra il 48esimo gol con la Rosora Angeli. 
Rientra Manuele De Angelis e questa è una bella notizia, la sua freschezza si sente nel secondo tempo, ma non è sufficiente per il pareggio. 
L'occasione più clamorosa nasce ancora una volta da Cardinaletti (buona la sua partita), che dopo essersi liberato di un avversario fa partire un tiro senza pretese, che però trova la papera del portiere: la palla gli scivola dalle mani percorrendo tutto lo specchio della porta, ma si spegne sul fondo, facendo venire solo i brividi alla difesa ospite.
Sabato prossimo andiamo a Morro D'Alba, in casa della capolista e sono sicuro che ce la giocheremo se non regaleremo 20 minuti agli avversari, indipendentemente dalla formazione in campo.

FORZA ROSORA ANGELI!

mercoledì 3 ottobre 2012

QUELLO CHE NON CI SI ASPETTAVA

Sabato 29 settembre la Rosora Angeli è uscita dal campo di Poggio San Marcello con la consapevolezza di aver gettato al vento una grossa occasione dopo la sconfitta per 2 a 1 dovuta a meriti dell'avversario, demeriti biancorossi e fischietto ballerino.
Non ci si aspettava una Rosora Angeli così intraprendente nel primo tempo. Riccardo Centamore è stata la sorpresa della partita: risponde presente alla partenza da titolare e dimostra di meritare quel posto. Pochi si aspettavano che il Poggio si sarebbe reso pericoloso una sola volta con Santinelli che non riusciva a sfruttare un errore (forse l'unico) di un altrimenti perfetto Brugiaferri e buttava la palla alta solo davanti a Mauro; non ci si aspettava un Poggio così sofferente; non ci si aspettava il gol meraviglioso di Provenzano che finalizzava nel migliore dei modi con un pallonetto il preciso cambio di gioco di Gabriele, che lo metteva nelle condizioni di siglare lo 0 - 1; si sperava che la palla entrasse in rete dopo aver colpito la parte inferiore della traversa su inzuccata a botta sicura di Gabriele su cross di Centamore Riccardo, invece di rimbalzare sulla linea e tornare in campo. Dopo la giusta espulsione del Puma per doppia ammonizione (prima fallo su Pinti, poi ingenuo colpo di mano a centrocampo), tutto sembrava andare dalla parte della Rosora Angeli.
Quando manca un minuto alla fine del tempo, chi va a pensare che un fallo subito da Lorenzo Centamore viene trasformato dall'arbitro in punizione per i poggiani? Da quel calcio di punizione parte un traversone che non pretende nulla, ma il nostro Provenzano rinvia con poca potenza e la palla finisce sui piedi di Ceccolini.
Proprio il nostro Cecco: lo sappiamo tutti che ha un gran tiro, ma gioca contro di noi, vuoi che il destino, dopo 4 anni di Rosora Angeli, ci faccia il brutto scherzo di fargli partire una traiettoria che vada sotto l'incrocio dei pali? Se ci riprova 10 volte il nostro Cecco, prende nello specchio forse 4 volte, ma in quel punto lì con quella traiettoria lì non gli riviene di sicuro: calcia da fermo dal limite dell'area, la palla gira e va a sbattere sul palo appena sotto l'incrocio alla sinistra di Mauro, poi entra dentro.
Bravo Cecco, ti battiamo le mani perchè hai fatto un gran gol,non esulti e sei corretto, un gran bravo ragazzo e ci manchi soprattutto per questo, ma cavolo, ci hai fatto male.
Negli spogliatoi siamo in superiorità numerica,10 contro 11.
Dai, che abbiamo dimostrato di essere più in palla oggi.
Cominciamo bene i primi 10 minuti, poi chi l'avrebbe detto che ci saremmo dimenticati di essere 11 contro 10? Basta che il Poggio metta il muso una volta, senza neanche troppa pericolosità dalle parti della nostra area e ci prende paura. L'arbitro comincia a fischiare le punizioni in maniera davvero strana: almeno 4 sono le situazioni in cui un nostro giocatore porta palla e viene aggredito, ma la punizione viene fischiata a favore del Poggio. A questo aggiungiamoci che una paurosa sfuriata del capitano Rigucci al direttore di gara non viene sanzionata a dovere e che il nostro Raffaele Ramazzotti viene espulso per fallo da ultimo uomo su un furbo Giorgi (ma i dubbi sono molti): il risultato è che ci innervosiamo e non siamo più lucidi come nel primo tempo e spariamo. Il Poggio merita il vantaggio perchè colpisce 3 legni ed alla fine mette dentro il 2 a 1 all' 80' al termine di una mischia in area che vede l'ultimo tocco di Scaloni.
Rischia il 3 a 1 il Poggio quando Mauro se ne esce dalla porta, che rimane sguarnita, ma Santinelli non può festeggiare perchè Scaloni salva sulla linea.
A questo punto, visto il secondo tempo, nessuno si aspettava che l'arbitro ritornasse a fischiare qualcosa anche per noi, ma soprattutto non ci si aspettava più la reazione biancorossa, che invece, subito lo schiaffo del 2 a1, reagisce e si fa sentire: proprio come nel primo tempo, anche il secondo tempo regala l'ultima emozione all'ultimo secondo. Lorenzo De Angelis viene lanciato in area e fa partire il tiro da posizione defilata, il portiere respinge e Mirko si avventa prima di tutti sulla palla, ma il suo tiro a botta sicura e a porta sguarnita è contrastato dal pronto intervento del difensore che salva la vittoria poggiana.
Finisce 2-1 per il Poggio una partita che ha regalato comunque emozioni.
Ora sabato aspettiamo in casa il Serradica e sarà un'altra battaglia.

FORZA ROSORA ANGELI!


mercoledì 26 settembre 2012

PARI CON L'AMARO IN BOCCA

Ancora incovenienti tecnici: mi scuso per il ritardo e la sinteticità dell' articolo.
La prima di campionato finisce 1 a1 col Real Borgo.
Iniziamo male, forse appesantiti anocra dalla preparazione, e sbagliamo molti tocchi semplici, molti passaggi errati, ma il Real Borgo non riesce ad approfittare del nostro impasse e non crea occasioni da gol da rilevare, tanto che, nonostante la loro predominanza territoriale, Brega è del tutto inattivo.
Le migliori occasioni le abbiamo noi: due volte arriva al tiro l'esordiente Muzi, prima con un destro al volo che va alto e poi con un tiro da posizione defilata sul quale è bravissimo il portiere avversario a deviare in angolo.
Al 43' corner biancorosso e sugli sviluppi, Ramazzotti mette di testa la palla in area dove Pinti si gira in una splendida semirovesciata distanza ravvicinata sulla quale è straordianria la prontezza di riflessi del portiere jesino.
Tempo finito?No, perchè per la terza volta prendiamo gol da azione da fermo: punizione dalla sinistra, cross al centro, Mauro colpisce la palla e cerca di allontanarla, ma invece va a finire sulla schiena del n.10 che segna un gol a dir poco fortunoso.
0-1 e si va negli spogliatoi.
Prima del pareggio biancorosso, sono gli ospiti ad arrivare vicini al raddoppio in un paio di occasioni, ma la mira non è stata delle migliori.
Intorno alla mezz'ora Gabriele mette a segno il 47° centro con la maglia della Rosora Angeli: una deliziosa punizione dal vertice dell'area sinistra con un destro a rientrare sull'incorocio della porta coperto dalla barriera.
Il gol ci galvanizza e sfoderiamo un ultimo quarto d'ora all'assalto: l'occasione più clamorosa è quella però che non ci viene concessa. Infatti, Pinti viene fermato per un fuorigicoo totalmente inesistente, quando era stato messo davanti alla porta solo con il portiere da un magnifico passaggio filtrante di Gabriele: non abbiamo la certezza che Alessandro avrebbe segnato, però...
La partita termina così 1-1: un pareggio che ci lascia un pò l'amaro in bocca non tanto per quanto visto in campo, per cui il pareggio poteva anche sembrare giusto, ma appunto per la personalità mostrata nell'ultimo quarto d'ora (che magari avrebbe fruttato qualcosa in più se l'avessimo tirata fuori anche prima) e per l'errore arbitrale (per il resto ottimo) che ci ha penalizzato in maniera evidente.
Sabato c'è il Poggio: un derby tosto contro una delle candidate per il titolo, da affrontare con grinta e con la determinazione di chi sa, che se vuole, può tutto.

FORZA ROSORA ANGELI!

mercoledì 19 settembre 2012

SALUTIAMO LA COPPA

Le mie scuse per il ritardo, ma inconvenienti tecnici di connesione mi impediscono di avere internet a casa. In questo momento non ho molto tempo a disposizione, quindi sarò sintetico (mi scuso anche per questo, ma spero di risolvere il tutto per il campionato).
Maiolati vince 3 a 0 ad Angeli (campo ottimo, nonostante le piogge), sabato 15 settmbre.
Partita stanca, a dispetto del risultato: entrambe le squadre non hanno prodotto molto e, nonostante i 3 gol del Maiolati, non c'è stata una squadra predominante in campo, in quanto entrambe sembravano appesantite e lente.
Il Maiolati va in vantaggio al 12' con un bellissimo tiro da fuori di Pianelli: parabola sulla quale Sanri non arriva.
Possiamo pareggiare di testa con Gabri, ma da cross di Lopez e solo dentro l'area non riesce a centrare la porta.
Il raddoppio ospite viene da calcio d'angolo: sembra la fotocopia del gol preso a Serra, difesa ferma e attaccante che deve solo toccare la sfera per la seconda rete.
Fiammata di Pinti che brucia il difensore ma poi trova l'opposizione dell'estremo difensore sul suo diagonale che termina incorner.
La prima parte finisce qui e nel secondo tempo da segnalare solo il fortunoso gol del Maiolati. Da una nostra azione offensiva, uno sciagurato retropassaggio mette in moto gli ospiti che prendono palla dalla tre quarti ed avanzano verso l'area, dopo una serie di passaggi parte il tiro d'esterno dal limite che sarebbe andato fuori se non avesse trovato la deviazione di uno sfortunato Ramazzotti, che mette fuori causa Santori.
Speriamo che sabato le tossine siano tutte evacuate e di vedere la squadra frizzante dell'esordio serrano.

FORZA ROSORA ANGELI!

domenica 9 settembre 2012

PAREGGIO A SERRA SAN QUIRICO

La coppa 2012/2013 e quindi la prima ufficiale della stagione 2012/2013 inizia per la Rosora Angeli con un pareggio sul campo storicamente ostico della Serrana.
C'è molta emozione e curiosità per questo remake di vecchi derby che avevano visto la vecchia Angeli contrapposta alla squadra di Serra San Quirico: ci sono ex da una parte e da un'altra, la giornata ideale e le premesse di una bella gara ci sono tutte e verranno rispettate.
Il Mister Valeriano Marchegiani, esordiente sulla nostra panchina, schiera così la sua prima Rosora Angeli: Mauro tra i pali, Brugiaferri, Scaloni, Ramazzotti in difesa, Lopez, Lorenzetti, Federici, Cigno, Chessa a centrocampo e Gabri e Pinti terminali offensivi. A dipsosizione: Santori, Di Lodovico, Pagnottoni, Provenzano, Savelli, Centamore R., Pergola. Assenti: Bolletta, Cola, Priori, De Angelis Manu, Foroni, il Pocho, Diaz e Rossini.
La Rosora Angeli parte un pò timida e la Serrana parte con più convinzione. Il nostro gioco è frammentario, anche se la Serrana non riesce ad essere pericolosa.
La prima vera occasione ed il vantaggio locale scaturiscono da un calcio d'angolo al 10' che l'ex Sbaffi batte con una parabola morbida, sulla quale la nostra difesa si addormenta: nessuno interviene sulla palla che finisce sulla testa di un solissimo Maiolatesi che deve solo toccare appena la sfera per deviarla in rete.
Con il passare dei minuti cominciamo a crescere: Brugiaferri acquista sicurezza in difesa ed è prezioso in alcuni interventi, l'esperienza di Scaloni dietro è un fattore di tranquillità anche per il giovane spilungone Ramazzotti e il centrocampo inizia meglio a dialogare tra sè e l'attacco. Iniziamo a far girare la palla e ad arrivare in porta. La prima occasione per il pareggio nasce da un cross di Chessa dalla destra sul quale il Cigno Centamore stacca di testa con un tentativo di pallonetto: la palla assume una bella parabola, ma è troppo lenta e Marinelli può effettuare il volo plastico e la presa sicura.
Andando avanti cresce anche l'intesa Pinti-Cerioni: il neo-acquisto mette dentro per il capitano che colpisce debolmente di testa, batte Marinelli, ma la palla è troppo lenta ed un difensore intercetta prima che possa arrivare il pareggio.
Alla mezz'ora tocca a Raffaele Ramazzotti recriminare per l'occasione mancata: calcio d'angolo di Cigno e Ramazzotti col suo metro e 92 abbondanti si ritrova a staccare solo da buona posizione, ma il colpo viene indirizzato sopra la traversa.
La Serrana potrebbe raddoppiare una volta grazie ad una bella azione di Bini lungo la fascia, che elude Chessa e Scaloni e mette in mezzo per un attaccante che colpisce al volo, ma spara alto grazie al disturbo ed alla pressione di Brugiaferri.
Al 40' Pinti bagna il suo esordio ufficiale in maglia biancorossa con un gol da cineteca: splendido passaggio di De Angelis che apre sulla sinistra per il nostro n. 9, il quale si avventa sulla palla e in mezzo a tre avversari lascia partire una bordata di sinistro che disegna una parabola meravigliosa e termina la sua corsa sotto la traversa alle spalle di un incolpevole Marinelli.
1-1 e si va negli spogliatoi.
Il secondo tempo è spumeggiante con occasioni da entrambe le parti. Ancora una nostra dormita permette alla Serrana di sfiorare il gol, questa volta su uno schema da calcio di punizione. L'avversario finta il tiro poi allarga sulla fascia destra per il centrocampista che solo va sul fondo e mette una palla pericolosissima che attraversa tutto lo specchio della porta e poi non trova la giusta deviazione perchè l'attaccante da distanza ravvicinata mette fuori e tiriamo un sospiro di sollievo.
Nelle ripartenze siamo pericolosissimi: passaggio in profondità di Gabriele per Pinti, che entra in area, leggermente defilato sulla destra e piazza un diagonale secco e preciso che batte Marinelli, ma non la zolla del terreno che va a sostituirsi all'estremo difensore, deviando la traiettoria che sarebbe terminata in fondo al sacco.
La risposta della Serrana arriva su un altro calcio da fermo ed ancora una zolla favorisce i rossoverdi: il tiro non è irresistibile, ma tocca terra davanti alla porta colpendo proprio una zolla, che causa un  rimbalzo non naturale della palla. Mauro era già in tuffo e col braccio sinistro riesce a toccare la meschina sfera quel tanto che basta a buttarla sul palo e ad evitare il gol.
Ancora sull'asse Cerioni-Pinti con la complicità di un immenso Lorenzetti, potremmo passare in vantaggio: Pinti si ritrova ancora solo davanti al portiere con la pressione dei difensori serrani alle spalle e dal limite dell'area lascia partire un tiro di collo pieno, che finisce di poco sopra la traversa. Un errore dovuto soprattutto alla stanchezza che aumenta con il passare dei minuti per tutti i giocatori. Ne è dimostrazione anche l'errore della squadra locale quando un attaccante da buona posizione colpisce la palla di esterno anzichè di collo, svirgolando e mandando al vento un'altra buona occasione.
Le ultime due occasioni sono biancorosse: prima Provenzano mette dentro una palla per il colpo di testa di uno scatenato Pinti, che però non riesce ad imprimere forza alla palla, poi è lo stesso Provenzano che manca di un soffio l'impatto con la palla su un cross di un ottimo Lorenzo Centamore.
Crampi per Scaloni che resiste stoicamente fino alla fine.
Bella partita, una buona organizzazione tattica, si vede la mano del mister Marchegiani, che però ha ancora molto da lavorare per migliorare questa Rosora Angeli.
Martedì ci attende l'incontro amichevole con la Spes e poi sabato abbiamo la sfida in casa con il Maiolati: due buone occasioni per oliare i nostri meccanismi e migliorare l'affiatamento sul campo.
La società e i giocatori tutti dedicano questo speciale pareggio a Renato Goroni, ricordandogli che facciamo tutti il tifo per lui.

FORZA ROSORA ANGELI!

martedì 4 settembre 2012

CALENDARIO DI COPPA

Ecco il calendario di coppa ragazzi.

SABATO 8 SETTEMBRE ORE 16:00, SERRA SAN QUIRICO:
SERRANA - ROSORA ANGELI

SABATO 15 SETTEMBRE ORE 16:00, ANGELI DI ROSORA:
ROSORA ANGELI - MAIOLATI

FORZA ROSORA ANGELI!

sabato 1 settembre 2012

PROGRAMMA SETTIMANALE

Dopo la seconda partita amichevole inter nos (casacche gialle vittoriose per 3 a 0 con gol di Manu DeA Gabri e Javier), ecco il programma per la prossima settimana, terza di preparazione:

LUNEDI':
ORE 19:30 ALLENAMENTI A CASTELPLANIO

MARTEDI'
ORE 19:30 ALLENAMENTI A CASTELPLANIO
DOPO L'ALLENAMENTO CI SPOSTIAMO AL CAMPO VECCHIO PER LA GRIGLIATA!

MERCOLEDI'
ORE 19:30 AMICHEVOLE AL CAMPO VECCHIO DI ANGELI

GIOVEDI'
ORE 19:30 ALLENAMENTI AL CAMPO VECCHIO DI ANGELI

VENERDI'
ORE 19:30 ALLENAMENTI AL CAMPO VECCHIO DI ANGELI

SABATO
COPPA (in settimana campo, orario ed avversario)

FORZA ROSORA ANGELI!

domenica 26 agosto 2012

STAGIONE 2012/2013

Il 20 agosto è partita ufficialmente la stagione 2012/2013 dell' A.S.D. Rosora Angeli, guidata dal mister Valeriano Marchegiani.
I ragazzi si sono incontrati al cosiddetto campo vecchio di Angeli per il primo allenamento della preparazione.
La settimana è scorsa via veloce e nella mattinata di ieri, sabato 25 agosto, la Rosora Angeli si è ritrovata al campo di gioco ufficiale di Angeli di Rosora, Via Fiume per un'amichevole tra compagni.
Ha vinto per 3 a 0 la Rosora Angeli Blu (colore della casacca), con le marcature nella prima frazione di gioco: apre un autorete del nostro ManuDea, poi raddoppio del nuovo arrivato Pierpaolo e chiusura di Cigno con un bel tiro da fuori su assist di un altro neoacquisto, Pinti.
Domani inizia la seconda settimana di preparazione: c'è ancora molto lavoro da fare per mister Marchegiani, che comunque può contare su un buon organico e che probabilmente potrà contare su altri 2 nuovi innesti (il condizionale è d'obbligo).
Questa che arriva sarà probabilmente anche la settimana dei gironi di coppa e di campionato: aspettiamo con trepidazione i nomi degli imminenti avversari di coppa (che forse affronteremo anche il prossimo sabato) e c'è curiosità per il calendario del campionato che inizierà il 22 settembre.

FORZA ROSORA ANGELI!

martedì 1 maggio 2012

VITTORIA COL MAIOLATI!!!!

Ci sono voluti 4 anni, ma alla fine il Maiolati, la nostra bestia nera (l'unica squadra contro la quale abbaimo collezionato solo sconfitte), è caduta sabato sotto i colpi di un' ottima Rosora Angeli, che sale così a quota 22.
Il risultato finale di 3 a 0 va anche stretto ai biancorossi, per le svariate occasioni buttate al vento, mentre il Maiolati, stanco e demotivato, no è mai stato in partita e solo una volta è riuscito ad impensierire seriamente la compagine rosorana: il resto è stato solo Rosora Angeli.
Pronti via e Leonardo se ne va lungo la fascia destra, seminando il panico, mette la palla dietro per l'accorrente Gabriele che calcia a botta sicura, ma trova la clamorosa traversa che nega il vantaggio.
Il gol però è nell'aria e al 12' c'è uno scambio in area tra Diaz e Gabriele: lo spagnolo serve il capitano che questa volta batte rasoterra secco di destro sul primo palo ed incornicia il meritato vantaggio rosorano.
Il Maiolati sembra un attimo riprendersi e, su una palla persa da Diaz a centrocampo, il killer Costantini ha l'occasione per ilpari, ma il nostro Mauro ipnotizza l'attaccante che gli calcia addosso, sciupando l'unica occasione ospite per rientrare in partita.
Andiamo vicini al raddoppio con una punizione di Gabriele, sulla quale è bravo il portiere a deviare in angolo, poi ancora Leo DeA domina la fascia destra e mette in mezzo una palla che attraversa tutto lo specchio della porta, ma non trova l'inserimento nè di Priori, nè di Ceccolini, i quali non hanno creduto fino in fondo all'azione del loro compagno.
Si va negli spogliatoi sul risultato di 1 - 0, con la consapevolezza che il punteggio può essere arrotondato.
Rientriamo in campo con lo spirito giusto e creiamo 3 clamorose occasioni: la prima con Priori che controlla di tacco ed entra in area, ma a tu per tu con il portiere non riesce a chiudere l'angolo e l'estremo difensore para; la seconda con Leo DeA che, su un passaggio di Gabriele che taglia la difesa del Maiolati, incrocia dentro l'area e fa fuori il portiere, ma la palla incespica su una buca e si ferma, così al momento del tiro il nostro centrocampista non ritrova il pallone; la terza con Ceccolini che spara alto un tiro di prima intenzione da ottima posizione dentro l'area.
Il 2-0 arriva sfruttando velocemente una punizione all'altezza del centrocampo. Leo batte per Priori, che, in prossimità dell'area, passa in orizzontale a Gabriele, che a sua volta allarga orizzontalmente per Ceccolini che si trova in area e questa volta batte il portiere con un preciso ma deciso tocco di destro.
Ceccolini si mangia il 3 a 0, cercando un cucchiaio improbabile, e anche Diaz cerca il terzo gol personale consecutivo ma senza fortuna.
Nel frattempo il Maiolati rimane in 10 per l'espulsione di un difensore per proteste e poi in 9 ancora per un'altra protesta.
Ceccolini realizza un capolavoro balistico poco dopo, piazzando un destro a giro che, dalla sinistra dell'area di rigore, va a togliere le ragnatele sotto l'incrocio dei pali destro. Finisce la partita di un ottimo Ceccolini che lascia il posto al Pocho Emiliano.
La partita scorre via, ma noi ci rilassiamo un pò e il Maiolati gioca meglio in 9 che in 11: rischiamo di subire il gol della bandiera, perchè su un lancio lungo Mauro non è perfetto in uscita e così la palla si ritrova sui piedi di Cardinali, che praticamente instaura un duello con il nostro Mauro, considerando che gli altri difensori si erano addormentati 15 metri dietro. Per fortuna, Brega è bravo a temporeggiare, permettendo il recupero dei nostri, che alla fine liberano il pericolo.
Siamo contenti per aver vinto l'ultima partita interna della stagione ed ora si va a chiudere il campionato col Serradica, sperando di portare a casa i 3 punti che permetterebbero a questa stagione di diventare la seconda migliore per punti, scavalcando l'annata 2009/20010.

FORZA ROSORA ANGELI!

ATLETICO CHIARAVALLE 3 - ROSORA ANGELI 1

Il giorno della Liberazione non viene festeggiato dalla Rosora Angeli per la sconfitta per 3 a 1 sul campo dell' Atletico Chiaravalle.
Andiamo subito sotto con un calcio di rigore inesistente, e subiamo poco dopo il raddoppio.
Diaz accorcia le distanze poi Ceccolini divora il pareggio, prima della punizione che fissa il risultato sul 3-1.
Nella ripresa attacchiamo ma non riusciamo a segnare.
Perdonate la sinteticità estrema dell'articolo, ma non ero presente al campo.

FORZA ROSORA ANGELI!

martedì 24 aprile 2012

COMPLIMENTI AL CASTELFERRETTI

Il sintentico Amadio propone lo stesso risultato: 2 -1 per la squadra di casa, come era accaduto con la Seven, solo che, a differenza di quella partita, l'avversario stavolta ci ha messo sotto dall'inizio alla fine e non siamo stati capaci di costruire il nostro solito gioco.
Il Castelferretti è una squadra giovane e gioca bene: palla a terra, arriva spesso alla conclusione anche da lontano, ma la mira è scarsa e quando il pallone è indirizzato nello specchio Santori è bravo a bloccare o a deviare in angolo.
Il calcio ès trano e l'azione più pericolosa è di marca biancorossa: sul cross da calcio d'angolo di Ceccolini, è perfetto il tempo di inserimento di Centamore che stacca preciso di testa, spiazza il portiere, ma la palla colpisce clamorosamente il palo.
Il Castelferretti riprende ad attaccare, ma siamo noi a passare: Diaz è caparbio e va a mordere su una palla dentro l'area, dove la difesa avversaria non è impeccabile, vince un primo contrasto, e si ritrova solo davanti al portiere che esce a valanga su di lui e riesce a colpire la palla. Fortunosamente, la sfera incontra la spalla di Javier e finisce direttamente in rete. Rosora Angeli in vantaggio: 0 - 1.
E' la mezz'ora e non succede più nulla fino all'intervallo.
Nella ripresa entriamo mosci e subito il Castelferreti trova il pareggio: Sntori compie un miracolo sul nuemro 9 e devia la palla in calcio d'angolo, ipnotizzando l'attaccante avversario. Ma dal corner, si sviluppa un'azione identica a quella del nostro palo, solo che questa volta il capitano avversario, n.3, centra il bersaglio e mette dentro la palla: 1 - 1.
Sul risultato di parità abbiamo la nostra unica palla gol: cross delizioso di Ceccolini a taglaire l'area, sul quale Michelino si fionda e prova a calciare col destro (che non è il suo piede) e così non riesce ad impattare la sfera: sarebbe stato sufficiente angolare un pelo quella palla ed il portiere sarebbe stato battuto, invece si riparte da un rinvio dal fondo.
Gol mangiato, gol subito: a centrocampo il numero 8 smarca con un colpo di tacco il n,7 che si invola verso la nostra porta e non trova l'opposizione di nessun nostro giocatore e, giunto nei pressi dell'area, lascia partire un sinistro angolato sul quale Santori non riesce ad intervenire: siamo al 18' ed è il 2 a 1 definitivo.
Il Castelferretti si limita a controllare e a ripartire, ma noi non riusciamo ad essere pericolosi e non arriviamo mai vicino al pari.
Complimenti al Castelferretti, anche se bisogna imparare anche a vincere e a comportarsi: l'atteggiamento sfottente ed irriverente contro gli avversari declassa sicuramente il valore di ogni vittoria.

FORZA ROSORA ANGELI!

lunedì 16 aprile 2012

SFUMA IL POKER...

Sabato pomeriggio la pioggia spegne il filotto di risultati utili consecutivi insieme ad una magia del terzino avversario, ma nonostante questo la Rosora Angeli ha dimostrato di valere sempre più della sua a dir poco magra posizione in classifica.
Passano 12 minuti e Diaz si inventa un colpo di biliardo: con un esterno destro morbido va a pescare Ceccolini, smarcatosi nel frattempo in area di rigore, e il pazzo centrocampista offensivo biancorosso centra il diagonale preciso che va ad infilarsi nell'angolino basso alla sinistra del portiere. Rosora Angeli in vantaggio.
Il Pianello fa molto possesso palla e ci schiaccia nella nostra metà campo, ma non riesce ad essere pericoloso. L'occasione migliore ce l'abbiamo sempre noi: Gabriele pennella un pallone morbido per l'accorrente De Angelis Leo che dalla fascia taglia dentro l'area e colpisce il pallone di collo pieno in una bellissima coordinazione, ma forse l'impatto è pure troppo buono perchè la palla finisce di un soffio sopra l'incrocio e magari ad averla sporcata un pò sarebbe finita in gol.
Il primo tempo sembra scorrere via, ma al 40' il Pianello centra il pari, meritato ma in maniera fortunosa: infatti, sono due rimpalli che permettono al numero 9 di battere una sorta di rigore in movimento di fronte a Mauro. L'attaccante è freddo e di piatto destro insacca rasoterra con estrema precisione, angolando la palla in modo da rendere vano il tentativo di parata di Maurito.
La nostra colpa è stata quella di smettere di attaccare e limitarci a difendere e, purtroppo la pressione del Pianello, prima sterile, alla fine si è trasformata in gol.
Pronti via e nella ripresa reclamiamo un rigore clamoroso: Ceccolini salta l'ultimo difensore e viene steso in piena area, ma l'arbitro lascia proseguire e gli ospiti tirano un sospiro di sollievo.
Ma sono pochi i minuti che ci separano dal nuovo vantaggio: scambio Ceccolini-Foroni al limite dell'area, Michi si ritrova da solo davanti al portiere e freddo come un iceberg gela il portiere aprendo il piattone sinistro. Bravo Michi: gol meritato a premiare un'ottima prestazione.
Questa volta pare che il Pianello abbia esaurito le forze iniziali ed infatti la gara procede senza grosse emozioni e riusciamo a controllare senza troppi patemi. Tuttavia, il Pianello è secondo in classifica e forse un motivo ci sarà, così intorno alla metà del secondo tempo, Consoli prende palla lungo la fascia sinistra e mette la palla in mezzo, dove la nostra difesa è un pò fuori posizione e Cotichella (una bestia nera, ce l'ha proprio con noi) colpisce con una splendida girata anticipando il nostro Bolletta. 2-2 e palla al centro.
Al 37' il capolavoro avversario. Azione molto simile a quella di Gabri e Leo nel primo tempo con due differenze: il passaggio a destra è rasoterra e non uno spiovente morbido ed il bellissimo e potente tiro va ad infilarsi sotto l'incrocio dei pali sinistro, non lasciando alcuna possibilità a Mauro. E' il 2-3 definitvo.
Nel finale espulso Rossini per doppia ammonizione, poi Lorenzetti per protesta.
Si fermano a 3 le vittorie consecutive ed anche la striscia positiva, ora c'è da andare al sintetico di Castelferretti, contro l'ottima squadra di giovani. Un'altra prova dura, che dobbiamo affrontare con lo stesso spirito delle ultime gare!
FORZA ROSORA ANGELI!

giovedì 12 aprile 2012

IL DERBY E' ROBA NOSTRA

Il derby degli Angeli rinviato a febbraio causa neve, viene recuperato di mercoledì 11 aprile fuori sede al Gran Torino di Moie, dove il Mosaico ci ospita.
Oltre agli squalificati Diaz e Centamore, Mister Astolfi deve registrare ilforfait all'ultimo minuto di Leo De Angelis, fermo per uno stato influenzale.
Il campo non è dei migliori, causa anche la pioggia del pomeriggio, e non riusciamo ad esprimere il gioco delle ultime gare.
Poco dopo un tiro da fuori di Michelino, che si spegne di nulla a lato, è il Mosaico che ha l'occasionissima per il vantaggio: un rimbalzo manda fuori tempo il nostro Manu DeA che viene scavalcato dalla palla, così si apre una prateria per l'attaccante avversario che per fortuna solo davanti al nostro Simiur calcia a lato, sfiorando il palo.
Passata la paura, ci sistemiamo e riusciamo a limitare le incursioni dei cugini di oltre fiume. Bolletta ha libertà e cerca delle incursioni lungo la fascia destra, senza esito; Lorenzetti reclama un rigore (generoso sarebbe stato) e da fermo siamo molto pericolosi: da calcio d'angolo Priori di testa svetta su tutti ma non centra lo specchio.
Il gol del vantaggio è firmato al 15' da una new entry nello score biancorosso: Rossini Giordano batte una punizione da posizione molto defilata sulla destra ed ilsuo sinistro a giro prende un effetto strano che, dopo un rimbalzo dentro l'area, lo porta ad infilarsi alla destra del portiere senza che nessuno deviasse la sfera. La Rosora Angeli passa avanti e tutti ad abbracciare Ross: 0 -1 e palla al centro.
Il Mosaico reagisce e cerca il pareggio, ma senza precisione e con lanci lunghi che vengono catturati dalle uscite sicure di Santori. L'occasione per il pareggiopiùc oncreta arriva da calcio d'angolo quando il n. 6 colpisce di testa da buona posizione ma senza fortuna.
Gabriele ci prova da fuori senza esito, poi Lorenzetti dimostra di trovarsi pienamente a suo agio nonostante il terreno pesante e si invola in un'azione personale arrivando fin dentro l'area dopo aver vinto due contrasti, converge al centro e da posizione angolata gonfia la rete con un piattone destro. E' il 2 a 0 angiolano e siamo al 30'.
Si va poi negli spoglaitoi con lo stesso parziale.
La ripresa inizia e diamo l'impressione di voler chiudere subito i conti. MIchelino se na va quando vuole lungo la fascia sinistra e Ceccolini cerca l'azione personale, tentando il tiro senza fortuna più volte. Bolletta ci prova con un calcio di punizione ma impatta la barriera. Va meglio a Ceccolini quando decide di diventare assist-man: delizioso passaggio in verticale per l'inserimento di Gabriele che non sbaglia il tocco sotto per scavalcare il portiere e mettere il sigillo alla gara: 3 a 0 dopo 10' del secondo tempo.
Girandola di sostituzioni: Chessa per Priori, Buschi per Bolletta, Urim per Rossini e Emiliano per Cecco. Tentiamo di arrivare al quarto gol con Chessa ma nulla di fatto, mentre il Mosaico cerca il gol della bandiera e due volte ci va vicino: prima con una punizione di Forlanetto poi, sempre sugli sviluppi di un calcio da fermo, con un colpo di testa che va a lato.
Da sottolineare il rientro in campo di Lorenzo De Angelis, che dopo lo stiramento, assaggia una manciata di minuti di campo, subentrando al sempre determinante Sbaffi Lorenzo.
Non c'è stato il gioco frizzante delle ultime due gare, ma arriva la terza vittoria consecutiva per la Rosora Angeli, che ora aspetta di ricevere sabato in casa un'altra forza del campionato, il Pianello dell'ex Bacci, che si trova nelle zone nobili della classifica a lottare per i playoff.
FORZA ROSORA ANGELI!!!

giovedì 5 aprile 2012

FURIA BIANCOROSSA

Ieri il Buozzi di Fabriano ha offerto una gran partita nel recupero della terza giornata di ritorno: che Rosora Angeli! Vittoria strameritata contro il Morro d'Alba, altra formazione che, come l'Aurora, è in piena lotta per i playoff e che, secondo il nostro parere, rimane la squadra meglio organizzata in campo e più forte fisicamente. Questo non fa che aumentare lo spessore della nostra gara, dominata dall'inizio alla fine, eccezion fatta per l'ultimo scorcio del primo tempo.
Assente Bolletta, Lorenzetti scende in difesa e Abduli, al rientro dopo l'infortunio (un mese fuori), ritrova la maglia da titolare a centrocampo.
Pronti via e siamo subito pericolosi: Ceccolini si fa tutta la fascia sinistra e si inoltra in area, mette dietro per l'accorrente Sbaffi che colpisce la palla di prima intenzione e lambisce il palo alla sinistra del portiere. Peccato per Sbaffi, che sarà protagonista gladiatore e trascinatore della compagine rosorana.
Ci prova anche Urim dalla distanza, ma il suo tiro è centrale e non molto potente.
In difesa siamo molto attenti: memori dei numerosi schemi da fermo del Morro, ci guardiamo bene dal concedere punizioni nei pressi della nostra area. Pacenti dovrebbe essere la lampadina del gioco avversario, ma Sbaffi e Centamore gli rendono la vita difficile e quando poi gli ospiti cercano di coinvolgere gli esterni, impeccabili si dimostrano a sinistra Manu DeA e a destra Giacomino; mentre Lorenzetti morde su ogni portatore di palla che prova ad avvicinarsi centralmente, Giordo Ross tira la cerniera quando la sfera arriva dalle sue parti.
Occasionissima per Gabriele: Leonardo fa secco il suo marcatore, va sul fondo e cerca il nostro capitano in area. Purtroppo Gabri è leggermente avanzato rispetto alla traiettoria del passaggio e deve trovare una difficile coordinazione, scivolando all'indietro e così il tiro da due passi risutla fioco e debole, così termina nelle mani del portiere.
Iniziano i 10 minuti di fuoco del Morro e la Rosora Angeli va un pò in apprensione. Ci impensieriscono coi soliti calci d'angolo e coi loro schemi, sfiorando il gol due volte: prima Manu è provvidenziale e fortunato a trovarsi sulla traiettoria del potente tiro indirizzato in rete e col corpo lo devia in corner; poi da un altro angolo, la palla attraversa tutto lo specchio della porta ed un attaccante avversario si divora il gol, sprecando sul palo esterno.
Questo l'ultimo episodio del forcing ospite, che si esaurisce per non riprendere più: si va negli spogliatoi a reti inviolate.
Fuori Urim e dentro Priori, Gabriele scala a centrocampo e il piccolo Giontarello va a fare la punta. Si capisce subito che la Rosora Angeli ha voglia di gol: Lorenzo Centamore lancia splendidamente il neoentrato Priori, che prende bene il tempo ai difensori e si ritorva a tu per tu con il portiere, ma chiude l'angolo un pelo di troppo e non centra il bersaglio.
E' il preludio al vantaggio: il Morro non c'è e continuiamo a spingere, sentiamo di potercela fare. Ed al 18' arriva la prima perla: Priori riceve palla al limite dell'area, mette il corpo per proteggerla dal difensore, poi si gira, brucia il suo avversario ed appena dentro l'area incrocia un destro incredibile che va ad infilarsi sotto il sette, col portiere che può solo guardare.
1 - 0, ma non smettiamo di attaccare e giocare.
Entra Diaz, fuori un buon Ceccolini.
Gabriele potrebbe raddoppiare, lanciato a rete, ma viene stoppato dal recupero del difensore. Al 32', invece, il n.7 si trasforma in uomo-assist: poco fuori dalla lunetta di centrocampo, vede il perfetto taglio di Leo DeA e lancia nello spazio il piccolo De Angelis che col suo movimento fa fuori il difensore ed attacca l'area, andando verso la palla, piattone destro sul portiere in uscita e il 2-0 è cosa fatta. Strameritato!
Al 35' rimaniamo in 10 per l'espulsione di Lorenzo Centamore (doppia ammonizione, peccato perchè salterà il derby) ed alziamo un muro a centrocampo impenetrabile. Infatti il Morro non riesce a tirare in porta e siamo noi ad avvicinarci per 3 volte al terzo gol sempre con Leo DeA: prima con un splendido tiro su altrettanto splendida imbeccata mancina di Gabri, che finisce appena sopra la traversa; la seconda volta, Leo se ne va per l'ennesima volta lungo la fascia, entra in area e mira al primo palo dove però il portiere era ben appostato per la deviazione in angolo; l'ultima volta si accentra, ne fa fuori cinque, ma arriva stanco in area e non riesce a concludere con forza, impattando contro l'uscita dell'estrmo difensore.
5 minuti di recupero: non succede nulla fino al 49', quando Javier colpisce con la spalla un centrocampista avversario per proteggere la palla mentre eravamo in fase di attacco. L'arbitro giudica il gesto volontario ed estrae il rosso, lasciandoci in 9 e prolungando di 1' il recupero.
Proprio al 51' il Morro usufruisce di un calcio di punizione e a partita finita sigla il gol della bandiera con una perfetta parabola.
Grande partita, grande vittoria dei ragazzi.
Ora ci aspetta un allenamento venerdì, poi Pasqua e Pasquetta prima dell'altro recupero di mercoledì 11 aprile, delicato ed importante: il Mosaico ci aspetta al Grande Torino di Moie, dove si disputerà il derby degli Angeli.
Il derby è sempre il derby, la sua attesa si vive in maniera particolare e tutti i risultati sono aperti. Per questo non possiamo sentirci appagati per queste due vittorie e, se vogliamo uscire anche mercoledì a testa alta dal campo, sarà determinante ed essenziale entrarci con lo stesso atteggiamentodi ieri, il medesimo approccio e la stessa voglia di giocare e divertirsi.
FORZA ROSORA ANGELI!!!!

domenica 1 aprile 2012

OTTIMA ROSORA ANGELI!!!

Dopo la neve e 3 sconfitte consecutive si torna alla STRAMERITATA VITTORIA!Ieri siamo riusciti ad imporsi in maniera netta sul campo San Sebastiano dell' Aurora Calcio con un secco 0 -3 che non lascia spazio a repliche.
Il pallone rimbalza moltissimo ed addomesticarlo non è impresa facile soprattutto nei primi minuti, quando c'è ancora da prendere le misure.
Pronti via e ci potrebbe stare un calcio di rigore a nostro favore per un atterramento di Gabriele, che partendo da destra, entra in area, salta un difensore e viene messo giù, ma per l'arbitro tutto regolare.
Siamo costantemente nella metà campo avversaria e l'Aurora si rende pericolosa solo con qualche ripartenza, che più che mettere a repentaglio la porta di Mauro mette solo un pò di apprensione, anche perchè il nostro portiere non deve effettuare nessun intervento degno di nota. L'Aurora lancia lungo le fasce i suoi attaccanti oppure cerca di imbucare la nostra difesa nel mezzo sperando nel buon taglio degli stessi attaccanti che partono sempre dalla fascia, ma ogni volta o i lanci sono troppo lunghi o la nostra difesa è in vantaggio e sopprime ogni speranza jesina.
Noi ce la mettiamo tutta, grande prova collettiva, c'è un altro calcio di rigore non fischiato, questa volta più evidente, per un mani di un difensore che para un tiro di Gabriele, poi ci provano lo stesso Gabriele e Sbaffi di sinistro, ma chiudono troppo l'angolo. Ceccolini è attivo sulla fascia, Leo De Angelis litiga col pallone ma riesce sempre a trovare l'appoggio e sfiora anche il gol già nel primo tempo quando va ad impattare un pallone messo da Ceccolini dentro l'area: purtroppo la potenza del tiro prima viene smorzata da Gabriele, poi batte il portiere, ma è troppo lenta la sua corsa verso la rete ed un difensore può recuperare e spazzare via il pericolo.
Al termine del primo tempo sembra davvero strano che l'Aurora lotti per i playoff mentre la Rosora Angeli per agganciare il terzultimo posto.
All'inizio del secondo tempo l'Aurora sembra più determinata, ma non riesce mai ad essere pericolosa.
Poi in 12 minuti si scatena la Rosora Angeli.
Al 12' discesa di Manu DeA lungo la fascia sinistra, giunto sul fondo, mette dentro un cross, che viene prolungato da un difensore senza impedire al fratellino Leo DeA di arpionare la palla, aggirare lo stesso difensore e battere subito di destro, infilando da pochi metri il portiere nell'angolino basso!E' il primo gol con il Rosora Angeli di Leonardo De Angelis, strameritato ed arrivato anche con un pò di ritardo, che gli perdoniamo molto volentieri!!!
Non passano 5 minuti e beneficiamo di un calcio d'angolo. Ceccolini va alla battuta: parte un cross basso, sul quale nessun jesino riesce ad intervenire, così la palla arriva a Lorenzo Centamore appostato nei pressi del secondo palo che colpisce a botta sicura, ma il portiere avversario è bravissimo una prima volta e non può nulla sulla ribattuta del nostro centrocampista che mette dentro il 2 a 0 e festeggia in pieno stile rock 'n roll!
Al 23', la Rosora Angeli sulle ali dell'entusiasmo chiude il match: vola via lungo la fascia un galvanizzatissimo Leo De Angelis, salta un avversario arriva dentro l'area e mette dentro un cross che viene allontanato dalla difesa. Gabriele è appostato al limite dell'area: controlla la sfera, si aggiusta la palla con un palleggio e di sinistro mette nell'angolino alla sinistra del portiere e dice che la Rosora Angeli va sul 3 a 0, senza trovare nessuno che abbia da obiettare!
Sfioriamo il quarto gol con Sbaffi e Priori, mentre l'Aurora cerca invano il gol della bandiera. Molto buona la prova di Bolletta e Lorenzetti, anche se tutti sono stati bravi ed hanno interpretato al meglio questa partita.
Ora ci aspettano i due recuperi della neve e già mercoledì saremo chiamati ad un'altra dura prova con una squadra che lotta per il titolo e che più ci ha impressionato all'andata: la corazzata Morro D'Alba.
Rimaniamo concentrati ed andiamo a Fabriano con lo stesso spirito di ieri perchè non meritiamo di essere lì dove siamo in classifica!
FORZA ROSORA ANGELI!!!!!