Cerca nel blog

mercoledì 31 ottobre 2012

VITTORIA CON FESTA DOPPIA

Sabato 27 ottobre è stata una gran bella giornata per l' A.S.D. Rosora Angeli, che, oltre a vincere meritatamente per 3 a 1 sul campo del Cral Palombina, ha festeggiato i 25 anni del suo portiere Simone Santori e il 50esimo (+ 1) gol del capitano Gabriele Cerioni.
Nei primi minuti facciamo subito capire di avere intenzioni serie e il nostro possesso palla supera di molto quello avversario. Tuttavia, non abbiamo nitide occasioni: Gabriele non arriva per un soffio su un cross basso di Cardinaletti; Manu colpisce al volo dopo che una splendida rovesciata di Cigno Centamore lo aveva liberato sulla sinistra, ma la palla va a lato; Luminari prova un tiro dalla distanza, facile preda del portiere. Il Cral non sta a guardare e appena può mette la testa fuori, creando pericoli soprattutto col numero 7, ma non ci sono da segnalare particolari parate di Mauro.
Tutto sembra scorrere liscio, ma nel finale Scaloni è costretto a fermarsi per una contrattura: entrerà negli spogliatoi e lascerà il posto in difesa a Mario Cola.
La partita riprende ed il Cral sembra più convinto e riesce ad essere presente nella nostra metà campo, ma la difesa regge bene l'urto e sostanzialmente rischiamo il minimo.
Al 10' entra Diaz per Chessa e dopo pochi minuti lo spagnolo mostra di essere entrato in partita.
Sulla bandierina dalla destra c'è Provenzano, che anzichè crossare, passa a Diaz al lmite dell'area: Javier lascia sul posto un difensore, arriva sul fondo e mette dentro con un delizioso esterno un cross perfetto per la testa di Gabriele che mette la palla in rete. Bellissimo gol, ma l'arbitro incomprensibilmente annulla per fuorigioco: qualcuno dovrebbe ricordargli che se la palla viene messa all'indietro il fuorigioco non c'è mai...
Per fortuna, l'ingiustizia subita ci carica e continuiamo a spingere, così poco dopo, al 18', un tiro di Luminari viene stoppato col braccio in area: calcio di rigore. Sul dischetto va Gabriele che calcia alla destra del portiere, spiazzondolo: 0-1 e gol n.49 per Gabri!
Il Cral subisce il colpo: possiamo raddoppiare subito dopo, ma questa volta Diaz perde l'attimo per il tocco smarcante a Provenzano, che sarebbe stato solo davanti al portiere.
Il vero pericolo arriva quando su un rimpallo in area, la nostra difesa è mal posizionata e la palla rotola verso l'attaccante avversario, ma Cola è rapidissimo e riesce ad allungare con decisione la sfera fino al fallo laterale.
Fuori Provenzano dentro Riccardo Centamore.
Al 26' arriva il raddoppio: splendido passaggio di Cardinaletti che trova il corridoio smarcante tra le maglie della difesa e serve a Gabriele l'assist per il tocco rasoterra di destro, col quale va a siglare la doppietta e il 50esimo gol in maglio biancorossa: 0 -2.
Sulle ali dell'entusiasmo, Gabriele entra in area e viene sgambettato dal difensore: è ancora rigore al 32' ed è ancora il capitano che lo trasforma, calciando nello stesso angolo di prima. E' il 3 a 0 della tranquillità, la tripletta di Cerioni, che fa 51.
Entra Simone per Mauro e Pocho per Luminari e purtroppo, complice l'eccessiva rilassatezza della squadra per il risultato acquisito, il festeggiato Santori viene tradito dalla difesa che al 47', ad una manciata di secondi dalla fine della gara, permette al Cral di attaccare 3 contro 1: cross da destra e tocco ravvicinato dell'attaccante che non ha difficoltà a insaccare in rete con Simone totalmente incolpevole.
Gabriele Cerioni mostra la targa per i 50 gol in biancorosso

Finisce così e da Giulio festeggiamo il compleanno di Simone e i 51 gol di Gabriele: ad entrambi, bandiere biancorosse dalla nascita della società, sono state regalate due targhe commemorative.

Simone Santori con la targa regalatagli dalla squadra e dalla società

Adesso sabato giochiamo in casa contro il Castelferretti, una delle squadre che lo scorso anno maggiormente ci aveva messo in difficoltà, di cui ricordiamo molto bene il tasso tecnico e la qualità.
Servirà la miglior concentrazione e determinazione per riuscire ad intimorire la corazzata Castelferretti.


FORZA ROSORA ANGELI!

venerdì 26 ottobre 2012

SCONFITTA COL VICTORIA STRADA

Sabato 20 otttobre arriva ad Angeli la capolista Victoria Strada e i ragazzi di Mister Marchegiani sono chiamati ad un'altra prova di sacrificio e coraggio: l'avversario è potente, sa stare in campo ed è sceso dalla seconda per ritornarci direttamente dalla porta principale.
Non sorprende che il Victoria Strada sia forte, quello che sorprende è che, nonostante abbia obiettivamente il pallone del gioco, con un possesso palla di gran lunga superiore al nostro, la prima occasione vera è proprio della Rosora Angeli con un calcio di punizione di Gabriele che sfiora solamnte l'incrocio dei pali.
Il Victoria Strada non si intimorisce e il suo dominio a centrocampo non viene meno, così al 25' ecco che il numero 11 trova il giusto spazio per far partire un preciso tiro ad incrociare da posizione decentrata sulla destra all'interno dell'area di rigore e battere il nostro Mauro Brega.
Non siamo in grande giornata, anche se l'impegno è molto: Luminari viene ingabbiato da almeno 2 avversari ogni volta che prende palla a centrocampo, poi subiamo l'ennesimo infortunio traumatico di questa stagione. Da un'azione d'angolo, Muzi si scontra con avversario ed entrambi finiscono a terra: sopracciglio rotto per entrambi e corsa all'ospedale per i punti (saranno 7 per il nostro Muzi, che rientrerà contro il Castelferretti).
Pergola subentra e si farà valere proprio  come lo scorso sabato controil Morro.
Occasionissima per il pareggio allo scadere del tempo quando Cigno mette dentro un delizioso pallone per Gabriele, che sarebbe solo davanti al portiere, ma il controllo è infelice e la palla, dopo aver colpito il piede di Cerioni, finisce sul fondo senza colpo ferire.
Ad inizio ripresa siamo più concentrati e determinati, ma ci puniamo da soli dopo appena 8 minuti: Scaloni è l'ultimo uomo ed è in vantaggio sull'avversario, ma non passa la palla dietro a Mauro e tenta invece di girarsi e liberarsi del numero 9 alle sue spalle, che invece non aspettava altro che questo errore per vincere il conrasto, involarsi solo davanti al portiere e batterlo con un piatto destro.
Stesso copione del primo tempo: nessuna emozione particolare, solo che il Victoria Strada cala alla distanza. Infatti, al 35', sugli sviluppi di una punizione, Cigno Centamore si ritrova solo davanti al portiere e lo batte per il 2 a 1 che riaccende le speranze biancorosse. Il finale è un assedio rosorano e potremmo pareggiare ancora con Cigno, il cui tiro, però, viene deviato prima che possa gonfiare la rete.
Finisce il match e bisogna dire che il Victoria Strada ha meritato la vittoria, anche se non ci avrebbe fatto dispiacere riuscire ad impattarla nel finale.
Sotto ragazzi, domani ci aspetta il Cral Palombina e, sul sintetico di Castelferreti servirà la migliore Rosora Angeli per cercare di portare a casa la vittoria.

FORZA ROSORA ANGELI!

domenica 14 ottobre 2012

E' DI TUTTA LA ROSORA ANGELI!

ABBIAMO VINTO TUTTI
Settimana intensa: una sconfitta in casa col Serradica, sapendo di aver regalato troppo e che, magari, senza quei 10 minuti di follia iniziali, avremmo portato a casa la vittoria; allenamenti e perdiamo Riccardo Centamore per l'ennesimo infortunio, poi Manu ci fa stare in ansia per una dermatite, ma per fortuna sarà in campo (anche se per poco e non per suoi demeriti). Vecchie conoscenze si vedono al campo vecchio di Angeli, piccoli segni che dimostrano che da noi si sta bene, che ci vogliamo bene, Savelli viene a correre nonostante il polso ingessato: c'è da aggiungere altro per far capire che siamo un gran gruppo? Sabato si va in casa della prima in classifica, il Morro d' Alba di Pacenti, che con i suoi 7 punti guarda tutti dall'alto in basso e noi stiliamo la lista dei convocati, e riusciamo giusti giusti ad arrivare a 18, perchè c'è un'altra squadra in infermeria.
Ma non importa.
Non importa perchè, come dice il Mister, come ripete Cecchi negli spogliatoi, in campo si va in 11 contro 11 e dall'altra parte ci sono giocatori in carne ed ossa come noi, non alieni.
Non importa perchè non ci servono alibi, perchè l'importante è tirare fuori le palle, l'orgoglio di ognuno, far sentire che ci siamo, che non abbiamo paura, che possiamo giocarcela alla pari con la prima come con l'ultima in classifica.
Non c'era da aggiungere altro per far capire che siamo un gran gruppo, l'ho scritto prima, ma questa cosa merita di essere sottolineata: Pinti si mette a fare il guardalinee.
Concentrati ragazzi, si va in campo.
Il Morro inizia col piede sull'acceleratore: subito angolo e un paio di azioni veloci.
Ma niente paura: Muzi e Cola devono prendere le misure e Raffaele deve registrare un attimo la difesa, questione di 5 minuti.
Già, perchè dopo c'è molta Rosora Angeli in campo con un Luminari all'esordio, che mantiene fede al suo cognome, portando luce e tranquillità in mezzo al campo, con un Provenzano che spinge finalmente e difende, l'ex Chessa che vuole fare bella figura, Centamore Lorenzo di grande intensità e Manu DeA che è quello che vogliamo vedere sempre e lì davanti Cardinaletti e Gabriele dialogano bene e sono spine nel fianco costanti per i difensori di casa.
Questa netta supremazia territoriale produce poco in verità: qualche tiro dalla distanza e un solo intervento degno di nota del portiere su un tiro di Cardinaletti, ma ad ogni contrasto vinto a centrocampo, ad ogni intervento di Muzi e Cola in copertura cresce la determinazione e la grinta.
L'occasione migliore è del Morro: in uno dei pochi errori della nostra difesa, il numero 7 si ritrova solo davanti a Mauro e tenta di superarlo con un pallonetto, ma il tocco è decisamente fuori misura e la palla finisce alta.
Questo non ci destabilizza, ma poco dopo subiamo un 1-2 che potrebbe essere micidiale: prima al 30' il nostro Manu viene espulso ingiustamente dopo il secondo inesistente giallo per uno scontro di gioco meramente casuale, riguardo al quale l'arbitro si rende conto dell'errore, sottolineato anche dai nostri avversari, e che avrà conseguenze sul criterio dei cartellini da qui in poi; non passano nemmeno 3 minuti e Mario Cola (un altro giocatore rispetto a quello visto contro il Serradica), che fino a quel momento aveva fatto dimenticare a Pacenti di aver giocato in ben altre categorie, è costretto a fermarsi e viene sostituito da Alessandro Pergola, che si dimostrerà Sommo Pergola, rendendo giustizia al suo nickname facebookiano.
Finisce il primo tempo e sappiamo che il secondo non sarà una passeggiata.
Ritorniamo in campo compatti, senza lasciare spazi: Cigno va a coprire la fascia di Manu, Gabriele scala a centrocampo e Cardinaletti rimane solo là davanti a fare la zanzara rompiscatole tra i giganti della difesa di casa.
Gabriele a centrocampo da qualità e il Morro non riesce ad essere pericoloso, mentre noi in contropiede sfruttiamo bene gli spazi e creiamo non pochi grattacapi.
Esce Chessa ed entra Priori per dare più freschezza al centrocampo in un momento in cui c'è bisogno di maggiore velocità.
I minuti passano e arriviamo al 25', quando Mauro rilancia e, complice una dormita della difesa, la palla entra in un corridoio dove si fionda Simone Cardinaletti.
Al centro Simone Cardinaletti, dietro di lui Pierpaolo Pagnottoni, di profilo invece, potete ammirare Marco il Boss Grama
Dai Simone che sei solo, questa è buona, dai, dai!!!Ma che fai?Dove vai?Perchè ti allarghi così a sinistra? Sei solo, corri dritto cazzo!Ma quanto sei defilato?Aspetta, hai tirato, il portiere non ci è arrivato, rotola palla rotola, dai dai dai, quando entri?!Palo, gol!!!!!!!!
0-1, Rosora Angeli meritatamente in vantaggio e secondo gol per Simone Cardinaletti.
Luminari, con tre soli allenamenti nelle gambe dopo un anno e più di stop, accusa crampi al 75' e viene trasportato in braccio fuori dal campo, mentre Di Lodovico ne prende il posto.
Il Morro d'Alba vuole il gol e ci prova, ma trova sulla sua strada il muro della difesa e quando riesce a trovare il tiro del probabile pari c'è un super Mauro Brega che dice no.
Noi ripartiamo sempre e non disdegniamo la ricerca del raddoppio e ci andiamo vicini con Cerioni e Priori.
Dopo 6 minuti di recupero, l'arbitro fischia la fine del match.
Ragazzi, guardiamoci in faccia, guardate quel ragazzino di Simone Scaloni che col culo rotto smania di giocare gli ultimi 5 minuti e poi esulta come un bambino, guardiamoci che sorridiamo tutti, per la vittoria si, ma anche perchè siamo stati una vera squadra, guardate il cielo che di fronte a questa prova di forza si commuove e ci bagna, ci fa sentire la sua esultanza con i tuoni, mentre le nostre urla arrivano fino a Milano, per far partecipare Renato a questa prima vittoria.
Dopo la pioggia di ieri, oggi è una bellissima domenica di sole, godiamocela e da domani pensiamo al Victoria Strada, scesa dalla seconda ma con la voglia di ritornarci, senza alibi e senza lamentele perchè ieri abbiamo dimostrato e spero anche che lo abbiamo capito che quello che conta è la voglia di sentirsi e soprattutto di essere squadra.

FORZA ROSORA ANGELI!


giovedì 11 ottobre 2012

FOTO

VOGLIO RIVEDERVI COSI' A PARTIRE DA SABATO ED ALLA FINE DELLA PARTITA!!!!!


lunedì 8 ottobre 2012

PASSO FALSO

Limitare il discorso alle assenze, sarebbe riduttivo e soprattutto creerebbe alibi che, almeno per la partita di sabato persa 3 a 2 contro il Serradica, non hanno alcuna giustificazione, perchè non si possono regalare due gol in 2 minuti e ritrovarsi sotto 2 a 0 dopo 6 minuti di gioco.
Quello che è accaduto nei primi minuti, infatti, è un problema di concentrazione, non c'entra niente che in campo ci fosse Pirlo anzichè Rui Costa, anzi, proprio il fatto di avere assenze, almeno da questo punto di vista, avrebbe dovuto essere uno stimolo ad una maggiore attenzione, soprattutto contro un avversario che era alla nostra portata.
Chessa perde palla a centrocampo e spiana la via al centrocampista ospite che trova il passaggio giusto, andando a pescare l'attaccante, non marcato da Cola: un tocco leggero leggero,il minimo indispensabile per battere Mauro. E siamo al 4' minuto.
Dalla destra della nostra trequarti parte un cross a palombella che non sembra avere troppe pretese, ma purtroppo Provenzano perde l'uomo che va a colpire di testa indisturbato dentro l'area di rigore e mette dentro il raddoppio ospite al 6' minuto con Mauro non propriamente impeccabile.
Il Serradica non aveva segnato mai in due partite, noi gli abbiamo regalato due gol in due minuti.
Al 12' accorciamo le distanze grazie a Cardinaletti, al primo gol con la maglia biancorossa: bel passaggio in verticale di Lorenzo Centamore per il nostro attaccante che controlla in area e batte di piatto sinistro il portiere avversario: 1- 2 e le nostre speranze riprendono vigore.
Pareggiamo anche, ma l'arbitro annulla: Centamore Lorenzo batte una punizione all'altezza della linea laterale destra con un sinistro a giro e la palla si va ad infilare in rete, ma l'arbitro ferma il gioco per una posizione di fuorigioco di due giocatori che, a suo dire, si erano interessati alla palla tentando di colpirla di testa, senza riuscirci peraltro.
Concediamo una clamorosa occasione al Serradica quando inspiegabilmente la difesa corre in avanti a chiamare il fuorigioco e si ferma, lasciando solo l'attaccante davanti a Brega che questa volta è perfetto nel negare il terzo gol e a deviare in angolo.
Cardinaletti ha delle buone occasioni, ma non riesce a siglare la doppietta che ci avrebbe permesso di pareggiare i conti e si torna negli spogliatoi col punteggio di 2 a 1 per gli ospiti.
La ripresa riprende senza troppe emozioni fino al gol del Serradica: Brugiaferri è impreciso sull'intervento e cicca la palla, che rimbalza davanti al numero 9 a circa 25 metri dalla porta. Si vede che prepara il tiro al volo e colpisce la palla di destro: la traiettoria non sembra irresistibile, ma, complice forse anche il sole, sorprende Mauro che si tuffa in ritardo e non riesce a intercettare la sfera che termina per la terza volta in rete.
Al 25' ci riportiamo in partita quando Riccardo Centamore mette dentro l'area un cross sul quale si avventa Gabriele Cerioni, che, anticipando l'estremo difensore, colpisce di testa e timbra il 48esimo gol con la Rosora Angeli. 
Rientra Manuele De Angelis e questa è una bella notizia, la sua freschezza si sente nel secondo tempo, ma non è sufficiente per il pareggio. 
L'occasione più clamorosa nasce ancora una volta da Cardinaletti (buona la sua partita), che dopo essersi liberato di un avversario fa partire un tiro senza pretese, che però trova la papera del portiere: la palla gli scivola dalle mani percorrendo tutto lo specchio della porta, ma si spegne sul fondo, facendo venire solo i brividi alla difesa ospite.
Sabato prossimo andiamo a Morro D'Alba, in casa della capolista e sono sicuro che ce la giocheremo se non regaleremo 20 minuti agli avversari, indipendentemente dalla formazione in campo.

FORZA ROSORA ANGELI!

mercoledì 3 ottobre 2012

QUELLO CHE NON CI SI ASPETTAVA

Sabato 29 settembre la Rosora Angeli è uscita dal campo di Poggio San Marcello con la consapevolezza di aver gettato al vento una grossa occasione dopo la sconfitta per 2 a 1 dovuta a meriti dell'avversario, demeriti biancorossi e fischietto ballerino.
Non ci si aspettava una Rosora Angeli così intraprendente nel primo tempo. Riccardo Centamore è stata la sorpresa della partita: risponde presente alla partenza da titolare e dimostra di meritare quel posto. Pochi si aspettavano che il Poggio si sarebbe reso pericoloso una sola volta con Santinelli che non riusciva a sfruttare un errore (forse l'unico) di un altrimenti perfetto Brugiaferri e buttava la palla alta solo davanti a Mauro; non ci si aspettava un Poggio così sofferente; non ci si aspettava il gol meraviglioso di Provenzano che finalizzava nel migliore dei modi con un pallonetto il preciso cambio di gioco di Gabriele, che lo metteva nelle condizioni di siglare lo 0 - 1; si sperava che la palla entrasse in rete dopo aver colpito la parte inferiore della traversa su inzuccata a botta sicura di Gabriele su cross di Centamore Riccardo, invece di rimbalzare sulla linea e tornare in campo. Dopo la giusta espulsione del Puma per doppia ammonizione (prima fallo su Pinti, poi ingenuo colpo di mano a centrocampo), tutto sembrava andare dalla parte della Rosora Angeli.
Quando manca un minuto alla fine del tempo, chi va a pensare che un fallo subito da Lorenzo Centamore viene trasformato dall'arbitro in punizione per i poggiani? Da quel calcio di punizione parte un traversone che non pretende nulla, ma il nostro Provenzano rinvia con poca potenza e la palla finisce sui piedi di Ceccolini.
Proprio il nostro Cecco: lo sappiamo tutti che ha un gran tiro, ma gioca contro di noi, vuoi che il destino, dopo 4 anni di Rosora Angeli, ci faccia il brutto scherzo di fargli partire una traiettoria che vada sotto l'incrocio dei pali? Se ci riprova 10 volte il nostro Cecco, prende nello specchio forse 4 volte, ma in quel punto lì con quella traiettoria lì non gli riviene di sicuro: calcia da fermo dal limite dell'area, la palla gira e va a sbattere sul palo appena sotto l'incrocio alla sinistra di Mauro, poi entra dentro.
Bravo Cecco, ti battiamo le mani perchè hai fatto un gran gol,non esulti e sei corretto, un gran bravo ragazzo e ci manchi soprattutto per questo, ma cavolo, ci hai fatto male.
Negli spogliatoi siamo in superiorità numerica,10 contro 11.
Dai, che abbiamo dimostrato di essere più in palla oggi.
Cominciamo bene i primi 10 minuti, poi chi l'avrebbe detto che ci saremmo dimenticati di essere 11 contro 10? Basta che il Poggio metta il muso una volta, senza neanche troppa pericolosità dalle parti della nostra area e ci prende paura. L'arbitro comincia a fischiare le punizioni in maniera davvero strana: almeno 4 sono le situazioni in cui un nostro giocatore porta palla e viene aggredito, ma la punizione viene fischiata a favore del Poggio. A questo aggiungiamoci che una paurosa sfuriata del capitano Rigucci al direttore di gara non viene sanzionata a dovere e che il nostro Raffaele Ramazzotti viene espulso per fallo da ultimo uomo su un furbo Giorgi (ma i dubbi sono molti): il risultato è che ci innervosiamo e non siamo più lucidi come nel primo tempo e spariamo. Il Poggio merita il vantaggio perchè colpisce 3 legni ed alla fine mette dentro il 2 a 1 all' 80' al termine di una mischia in area che vede l'ultimo tocco di Scaloni.
Rischia il 3 a 1 il Poggio quando Mauro se ne esce dalla porta, che rimane sguarnita, ma Santinelli non può festeggiare perchè Scaloni salva sulla linea.
A questo punto, visto il secondo tempo, nessuno si aspettava che l'arbitro ritornasse a fischiare qualcosa anche per noi, ma soprattutto non ci si aspettava più la reazione biancorossa, che invece, subito lo schiaffo del 2 a1, reagisce e si fa sentire: proprio come nel primo tempo, anche il secondo tempo regala l'ultima emozione all'ultimo secondo. Lorenzo De Angelis viene lanciato in area e fa partire il tiro da posizione defilata, il portiere respinge e Mirko si avventa prima di tutti sulla palla, ma il suo tiro a botta sicura e a porta sguarnita è contrastato dal pronto intervento del difensore che salva la vittoria poggiana.
Finisce 2-1 per il Poggio una partita che ha regalato comunque emozioni.
Ora sabato aspettiamo in casa il Serradica e sarà un'altra battaglia.

FORZA ROSORA ANGELI!