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sabato 24 novembre 2012

VITTORIA TRA CORSI E RICORSI STORICI

Il 27 settembre 2008, la neonata Rosora Angeli faceva il suo esordio assoluto sul campo sintetico di Via Gemme 1 a Filottrano, ospite della Leonessa Montoro, che alla fine di quel campionato vinse poi i play off e andò in seconda categoria. Fu un esordio amaro: finì 5 a 2 per i padroni di casa.
Dopo 4 anni e 2 mesi circa, la Rosora Angeli torna su quel campo: ci sono ancora in campo Federici, Cerioni G., Manuele De Angelis poi entrerà Lorenzo De Angelis, presenti in campo anche quella prima volta;  qualcuno è in tribuna out per infortunio (Michelino Foroni che segnò il secondo gol con un delizioso pallonetto e Nicola Picone); un altro nel frattempo è passato a dirigente e siede in panchina, Filippo Buschi; poi ci sono ancora Priori in panchina (entrerà, ma non era in campo all'esordio), Santori (in porta allora, oggi non convocato per motivi di lavoro); Tinti e Cecchi dirigenti in panchina; Franco alla bandierina. Se ho tralasciato qualcuno, prego di perdonarmi, ma mi sto aggrappando ad una sfocata memoria visiva.
La squadra era diversa, ma era sempre la Rosora Angeli ed anche l'avversario di ieri non era la Leonessa Montoro, ma l' Atletico 2008: ad ogni modo la partita, ieri come 4 anni fa, metteva in palio tre punti. Corsi e ricorsi storici: questa volta abbiamo vinto noi 5 a 2.
Sono cose piccole, che però fanno piacere, soprattutto a chi per questa squadra ha speso e sta spendendo energie e passione, con la stessa grinta dell'inizio.

Ad ogni modo, grazie ragazzi.

La partita però non è stata semplicissima, tutt'altro: l' Atletico 2008 ha dimostrato di non meritare la bassa posizione in classifica e ci ha messo in grossa difficoltà, tanto che si può dire che abbiamo giocato uno dei peggiori primi tempi, se non il peggiore, di quest'annata.
Pronti via e Mauro è subito decisivo con un intervento in tuffo a deviare un tiro dal limite molto pericoloso; poco dopo dagli sviluppi di un calcio da fermo, il nostro rinvio finisce sulla schiena di un avversario e la palla carambola nei piedi del n. 4 avversario che, in ottima posizione, anzichè tirare in porta, cerca un passaggio a smarcare un compagno che però non c'è e così la palla finisce sul fondo.
Non riusciamo a giocare bene la palla, complice forse un sintetico bagnato sul quale la sfera scivola che è un piacere, ma vediamo che gli avversari vanno in difficoltà quando li pressiamo.
Arriviamo al 20' e c'è una punizione da posizione centrale a circa 30 metri dalla porta. Sulla palla ci sono Gabriele e Matteo Bolletta: il nostro difensore si prende la responsabilità e lascia partire una sabongia urlante di collo pieno che supera la barriera e trafigge il portiere avversario. E' il primo gol per Matteo Bolletta con la maglia della Rosora Angeli e passiamo in vantaggio alla prima occasione: 0 - 1.
L' Atletico subisce il colpo e subito dopo abbiamo la palla del 2 a 0: Cardinaletti viene lanciato splendidamente da Gabriele ed è solo in corsa sull'uscita del portiere, ma anzichè passare la palla a Pinti, che avrebbe avuto la porta sguarnita, calcia addosso all'estremo difensore e il raddoppio non si concretizza.
Passano 3 minuti e andiamo in superiorità numerica: sempre Cardinaletti è lanciato e fa un pallonetto al portiere, che lo travolge, impedendogli di proseguire la corsa. L'arbitro aspetta di vedere se la palla finisce in rete e quando supera la linea di fondo comanda il calcio di punizione con conseguente espulsione per fallo da ultimo uomo del n.1 filottranese.
Sembra tutto in discesa, ma forse ci adagiamo troppo e ridiamo spazio e fiducia ai giocatori di casa che riescono a farsi pericolose più volte, mentre le nostre iniziative sono frenate sempre per fuorigioco (anche se, a dire il vero, alcuni discutibili). Logica conseguenza è il meritato pareggio, ancora una volta da azione da fermo: il fallo è stato commesso all'altezza della bandierina e da lì parte il cross sul secondo palo, che raggiunge il colpevolmente solo avversario che schiaccia in porta, rendendo vano l'intervento di Mauro che ferma la palla quando è già nettamente entrata: è il 37' e siamo 1-1.
In questo primo tempo abbiamo un unico merito: reagiamo subito e già al 41' siamo di nuovo in vantaggio. Questa volta Manu De Angelis se ne va lungo la fascia e mette al centro una palla sulla quale Cardinaletti si avventa con un tocco che dà uno strano effetto al pallone e supera il portiere in uscita, senza che il difensore riesca poi ad evitare il secondo vantaggio biancorosso.
1 - 2 e tutti negli spogliatoi.
L'inizio ripresa è promettente per i ragazzi: siamo spesso nella metà campo avversaria, ma per ben 3 volte consecutive ci viene negata l'occasione del 3 a 1, che avrebbe sicuramente fatto meno soffrire le coronarie dei nostri tifosi.
Pinti viene atterrato in area di rigore e il rumore del calcio subito si sente fin oltre le tribune, ma l'arbitro lascia giocare. E uno.
Il secondo episodio ha del clamoroso: Manu si avventa su una palla persa dalla difesa e nel contrasto col difensore avversario cade a terra, ma la palla finisce a Pinti che è dentro l'area solo, indisturbato davanti al portiere. Da quando Manu subisce il contrasto a quando Pinti prende la palla e addirittura la controlla, passano alcuni secondi, quindi quando sentiamo il fischio dell'arbitro tutti rimangono perplessi, ma poi la perplessità si trasforma in rabbia quando capiamo che è stata concessa a nostro favore una punizione, laddove era evidente ed impossibile che l'arbitro non se ne fosse accorto, che doveva essere concesso vantaggio per la clamorosa occasione che era sui piedi di Pinti.
L'ultimo episodio a nostro sfavore vede sempre Pinti protagonista: l'attaccante parte da dietro il centrocampo ed ha una prateria davanti, lungo la fascia destra, all'altezza della tre quarti, il n.6 filottranese chiama un fuorigioco evidentemente inesistente, senza nessuna possibilità di appello. E l'arbitro cosa fa? Fischia e alza il braccio.
Questi 3 episodi consecutivi hanno l'effetto di abbassare il morale dei nostri e dare fiducia all'Atletico che riprende campo e trova il pareggio al 20' su una bella punizione calcia molto potentemente dal n.6 e buca letteralmente le mani di Mauro: 2-2 e aleggiano i fantasmi di Poggio.
Scende la nebbia ed iniziano 9 minuti da incubo, che si chiudono con il palo dell' Atletico 2008. Sul ribaltamento la palla finisce a Cardinaletti: il nostro attaccante si accentra e dal limite dell'area tira, trovando la deviazione di un difensore che spiazza il portiere e permette al n.11 biancorosso di realizzare la prima doppietta con la maglia della Rosora Angeli. Finalmente il vantaggio, prima meritato, ma negato ed infine realizzato nel nostro momento peggiore. Cinica Rosora Angeli.
Da qui in avanti è davvero tutto in discesa e succede quello che si presume sarebbe successo su un eventuale 3 a 1: l'Atletico si lascia andare e i nostri attaccanti riescono ad infilarsi tra le maglie della difesa come coltelli nel burro.
Al 35' è Pinti che sfrutta un lancio di Priori (entrato al posto di Cardinaletti, subito dopo il gol), calciando al volo di trivela e realizzando un gol balisticamente meraviglioso per il poker.
Poi la ciliegina sulla torta è confezionata dall'asse Bolletta-Cerioni: il difensore lancia per il capitano che a tu per tu con il portiere riesce a freddarlo con un preciso tocco di piatto che si infila nell'angolino basso per il 5 a 2 definitivo.
Va bene ragazzi, godiamoci questa vittoria anche se è arrivata dopo un primo tempo in cui abbiamo lasciato troppo giocare gli avversari.
Sabato aspetteremo l'Aurora in casa e servirà molta più grinta e concentrazione se vogliamo dare continuità al nostro campionato.
Quindi, ragazzi, tutti agli allenamenti e massimo sacrificio e cuore: siamo in ballo, dobbiamo ballare.

FORZA ROSORA ANGELI!!!

mercoledì 21 novembre 2012

SECONDO PUNTO IN CASA

Non arriva ancora la vittoria in casa per la Rosora Angeli, che non va oltre il pari con l'Atletico Chiaravalle: questa volta i ragazzi hanno messo cuore, ma nei minuti finali siamo prima passati in svantaggio, poi abbiamo recuperato immediatamente con determinazione il pareggio.
La partita inizia con una buona Rosora Angeli in mezzo al campo, che ritrova Federici e Pinti, al rientro dall'infortunio (ai box rimangono ancora Lopez e Lorenzetti), che però fa tutto bene fino alla tre quarti per poi perdere efficacia quando è il momento di andare al tiro.
Prima di tutti ci prova Lorenzo Centamore che riesce ad entrare in area, ma poi la sua conclusione è debole e si spegne a lato senza destare eccessive preoccupazioni.
Il possesso è nostro, ma il Chiaravalle si muove  molto bene davanti e riesce a guadagnare molti angoli dai quali crea non pochi pericoli. Protagonista è il nostro Cardinaletti che per due volte consecutive respinge prima della linea di porta di testa gli attacchi avversari che arrivano dalla bandierina.
Nel primo tempo, quelli da calcio d'angolo sono gli unici pericoli che apporta la compagine chiaravallese.
Nel finale abbiamo l'occasionissima sempre con Cardinaletti, che però spara addosso al portiere, dopo essersi ritrovato sugli sviluppi di una punizione nella condizione di battere a rete dall'interno dell'area piccola.
Riprende il secondo tempo e la partita è più scoppiettante: prima un attaccante avversario solo davanti a Mauro tenta un velleitario pallonetto regalando la palla al nostro portiere, poi Cardinaletti, ancora lui, ha la palla del vantaggio: assist di Gabri su punizione e Cardinaletti è dentro l'area, ma anzichè accentrarsi per tirare o passare in mezzo al solo Pinti, si allarga con un tocco e calcia alta di poco la sfera.
Poi Manu, autore di una grande partita, inizia ad essere stanco e lo si vede quando in due identiche azioni non ha la benzina sufficiente a seguire la traiettoria della sfera calciata da Cardinaletti e respinta dal portiere proprio nella zona dove avrebbe dovuto trovarsi il nostro esterno e battere a porta vuota: così sfumano altre due occasioni.
Il Chiaravalle colpisce due legni: prima il n. 10 si libera di un difensore e lascia partire un tiro che colpisce l'esterno del palo, ma pare che Mauro fosse sulla traiettoria; poco dopo è con un colpo di testa che il Chiaravalle colpisce la parte superiore della traversa.
Questo però è il preludio al vantaggio ospite: siamo ormai al 40' e, su una ripartenza avversaria, non riusciamo bene a coprire la nostra fascia sinistra così Muzi si trova da solo ad affrontare due avversari. Il primo non ha problemi a passare al centro per il compagno libero e solo davanti a Mauro: questo lascia partire un tiro che supera l'estremo difensore e che Raffaele Ramazzotti, in un disperato tentativo di recupero, non riesce ad intercettare prima che si depositi in fondo al sacco.
Ma non è finita e la reazione dei biancorossi è rabbiosa: non ci stanno e si gettano su tutti i palloni.
Dopo 3 minuti, al 43' è Pinti quello che ci crede più di tutti: su un retropassaggio di testa dei difensori, corre verso il portiere che si getta a terra per bloccare la palla, ma prima che ci riesca il nostro attaccante riesce a contrastarlo e a superarlo trovandosi la porta vuota davanti. E' un gioco da ragazzi mettere dentro il secondo gol stagionale.
La partita non regala più emozioni e finisce così in parità.
Saliamo a 8 punti e venerdì sera si va a Filottrano: andiamo a giocarcela con l'Atletico 2008 sullo stesso campo che nel settembre 2008 ha visto questa squadra disputare la prima partita della sua storia. Cerchiamo di fare bene.

FORZA ROSORA ANGELI!

mercoledì 14 novembre 2012

IMMERITATA SCONFITTA

Scusate il ritardo, ma dopo la partita col Castelferretti del 3 novembre, l' A.S.D. Rosora Angeli ha riposato lo scorso sabato e, senza la pressione di un imminente nuovo articolo da scrivere, ho lasciato scorrere la settimana.
Purtroppo dopo la vittoria con il Palombina, non siamo riusciti a fare punti contro l'allora seconda, ma attuale prima in classifica, a braccetto col Victoria Strada, Castelferretti.
E' stata però una bella partita, con due squadre che si sono affrontate a viso aperto.
Il primo tempo vede un Castelferretti che gioca bene, di prima, allarga il gioco, ma anche una Rosora Angeli pronta a ripartire, che potrebbe far male in qualsiasi momento. La prima occasione è nostra, con Gabriele, che dopo un sombrero al difensore, calcia al volo di sinistro con la palla che va a lato di un soffio.
Mauro Brega viene impegnato in un paio di occasioni e si dimostra all'altezza, ma non può nulla contro una malefica zolla del terreno. Infatti, al 23', c'è un lancio per il numero 7 avversario che si trova dentro l'area leggermente spostato sulla destra, in buona posizione per il tiro: calcia il pallone in maniera sbagliata, la palla è lenta ed innocua, Mauro si allunga per raccoglierla, ma una zolla proprio davanti al nostro portiere, fa alzare la palla quel tanto che basta a scavalcarlo e a farla entrare in rete. E' il gol che decide la partita.
Nel secondo tempo, il Castelferretti non si mostra mai pericoloso, ad eccezione che per un colpo di testa sugli sviluppi di una punizione, che finisce di pochissimo fuori.
Per il resto è tanto cuore biancorosso: clamoroso il rigore negato quando Gabriele viene arpionato in area ed il rumore dell'impatto del piede avversario con lo stinco del capitano viene sentito anche sulla superstrada, ma l'arbitro dice di proseguire.
Riusciamo anche a pareggiare, ma l'arbitro ferma prima il gioco: il portiere avversario in uscita afferra la palla, ma non la trattiene e così la sfera finisce sui piedi di Priori che calcia a botta sicura, con il difensore che respinge oltre la linea. Tutto fermo: l'arbitro fantastica su un'invisibile spinta del nostro Andrea al portiere che avrebbe determinato la scivolata del pallone. Mah...sembrava che l'estremo difensore avesse fatto tutto da solo...
Finisce 1 a 0 una partita gradevole, affrontata a viso aperto e con correttezza da entrambe le squadre. Complimenti al Castelferretti che ha dimostrato di essere una squadra giovane, ma compatta e dinamica, valida pretendente al titolo.
Noi guardiamo avanti, sabato 17 novembre arriva l'Atletico Chiaravalle al nostro campo. Noi staremo lì ad attenderlo, ma dovremo dare il massimo e stare concentrati ed uniti fino alla fine per poter esultare a fine partita.

FORZA ROSORA ANGELI!