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lunedì 4 ottobre 2010

UN' ALTRA VOLTA......

Esordio casalingo con sconfitta per 3 a 2 contro l' Argignano, ora in testa a 6 punti in coppia con l' Albacina, ma i biancorossi hanno dato vita ad una partita viva ed hanno dato l' impressione di esserci. Ad esserci un pò di meno, in questo momento, pare sia la concentrazione e la personalità dei direttori di gara, ma speriamo che sia una cosa che possa migliorare.
Andiamo in vantaggio grazie a Cerioni G., che insacca su splendido assist di Ceccolini da calcio di punizione: spiovnte in area e Gabriele riesce a mettersi davanti al difensore e colpisce al volo mettendo la palla nell' angolino basso.
Al 20esimo della prima frazione di gioco, viene ammonito Cerioni D. per perdita di tempo!!!!Il nostro difensore aveva passato la palla troppo lentamente al portiere per un rinvio dal fondo. Cartellino giallo decisamente imbarazzante.
Viene fischiata una serie di calci di punizione dal limite a favore dell' Argignano, per contatti veniali, ai quali anche la panchina ospite sorride. Su una di queste punizioni, spettacolare bomba calciata dall' attaccante che però non trova fortuna e va a sbattere sotto la traversa per poi rimbalzare fuori dalla porta.
L' Argignano fa sentire la pressione, ma il primo tempo finisce con noi in vantaggio.
Nella ripresa, pronti via e raddoppiamo: questa volta è Perini a battere rapido un calcio di punizione e a trovare il corridoio per la corsa di Gabriele, che solo davanti al portiere, sigla la seconda doppietta stagionale.
Dovremmo gestire meglio il doppio vantaggio, ma siamo ingenui e concediamo il 2 a 1 pochi minuti dopo: azione veloce che porta il centrocampista al cross dal limite dell' area e il num. 10, posizionato all' altezza del palo più lontano, di testa infila la porta.
Da lì vien fuori una bella partita con occasioni da una parte e dall' altra: l' Argignano colpisce due legni, noi potremmo fare il terzo gol con il solito Gabriele e con Zacarias.
Perini viene espulso per doppia ammonizione, a seguito di un bisticcio col numero 7 ( anche lui ammonito). Non era una passeggiata prima e lo è di meno in 10 contro 11.
Allontanato Guanito. E' il secondo dirigente espulso in 2 partite: noi saremo pure chiacchieroni, ma, se apriamo la bocca, un motivo ci sarà.
Reggiamo bene l' urto avversario e probabilmente la partita sarebbe finita 2 a 1 se, prima la nostra incoscienza, poi una magia del direttore di gara, non avessero messo un pur ottimo Argignano nelle condizioni di vincere.
La nostra incoscienza viene fuori al 91': Villani pecca di inesperienza ed entra in scivolata su un avversario, dentro l' area di rigore quando lo stesso non poteva in alcun modo prendere la palla, che stava sfuggendo via. L' arbitro concede il rigore.
Il nostro Villani parla con il num. 10 che è sul dischetto, poi si allontana e, gardando verso il centrocampo, dice "merda". L' arbitro tira fuori il rosso diretto. Non credo ci sia bisogno di commentare oltre.
Il num. 10 realizza il rigore, poi dopo 2 minuti, in 11 contro 9, si inventa una parabola sinuosa che, infilandosi in rete, diventa il macigno del 3 a 2. Festa giustificata per i tifosi venuti da Argignano.
Tuttavia, a dimostrazione del fatto che non demordiamo, creiamo l' occasione del pareggio: Francescangeli riesce ad infilarsi in area, ma al momento del tiro è disturbato da un difensore, per cui riesce solo dare potenza ma non precisione ed il portiere blocca la palla.
Speriamo che la prossima partita vada meglio e soprattutto, se dovesse andare male, che sia solo per nostri errori o per la bravura dell' avversario.
A Fabriano, sabato prossimo, c'è il Serradica, ostico avversario almeno quanto lo sgradito campo di breccia.

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