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domenica 17 ottobre 2010

PAREGGIO IN RIMONTA

A causa dei primi sciagurati 15 minuti, nettamente regalati all' Apiro, siamo fermati sul 2-2.
Probabilmente la colpa è del riscaldamento a metà: infatti, ci cambiamo in ritardo e quando usciamo per fare gli esercizi, poco dopo è già l' ora di andare negli spogliatoi per l' appello, ben prima della parte atletica che ci avrebbe dato una mano a rompere il fiato.
Pronti via e regaliamo una palla incredibile all' Apiro, al numero 11 che, dalla linea laterale, si accentra e viene atterrato da Quattrini all' altezza del vertice dell' area di rigore. La punizione dello stesso n.11 sembra senza pretese, ma Giancarlo commette un errore di valutazione o fa un passo troppo in avanti, fatto sta che la palla lo scavalca proprio in mezzo alle braccia.
Subito dopo, ancora una volta siamo beffati: su un lancio lungo, Villani sembra in vantaggio, ma poi perde il confronto cn il n.11, che mette palla in mezzo per il tiro rasoterra del n.9, che si infila alla sinistra di Giancarlo.
Passano 5 minuti e iniziamo a giocare ed avere il netto controllo della partita, mentre l' Apiro si distende in contropiede e rischia di fare male. Accorciamo le distanze al 20' con il secondo gol stagionale di Pennacchioni, ancora una volta su punizione: palla decentrata sulla destra a qualche metro dall' area, Penna lascia partire una parabola beffarda che infila il portiere apirese, in modo simile a quello che era accaduto poco prima al nostro Montesi.
Da lì siamo sempre nella metà campo avversaria: Gabriele ci prova ma è bravo stavolta il potiere a respingere la botta del nostro cannoniere. Però, in contropiede, l' Apiro rischia il terzo gol: il n.9 è solo ed a campo, ma Giancarlo esce in modo da costringerlo a tentare il dribbling, l' attaccante scivola e la palla va lunga, recuperata da Villani.
Nel secondo tempo, schiacciamo l' Apiro, ma l' occasione più ghiotta è sempre degli ospiti, sempre in contropiede, ma questa volta Giancarlo si fa perdonare per l' errore sul primo gol eseguendo un'impeccabile parata su un tiro ravvicinato e potente a tu per tu del n.9.
Perini si inventa un gran gol: parte da sinistra e converge al centro per scaricare un destro angolato, solo toccato dal portiere e che si infila poi in rete per il pareggio.
Due occasioni poi: Cerioni G. a porta vuota calcia senza troppa convinzione e la palla finisce fuori; poi Ceccolini entra in area dalla destra, fa sul fondo, mette dietro e Zacarias non ci arriva per un soffio.
Guardiamo il lato positivo: ancora in 11 alla fine della partita, e un pareggio in rimonta, con diostrazione di personalità, arriveranno anche i 3 punti, con tranquillità.
Sabato a Maiolati.
DAJE...

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