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domenica 9 settembre 2012

PAREGGIO A SERRA SAN QUIRICO

La coppa 2012/2013 e quindi la prima ufficiale della stagione 2012/2013 inizia per la Rosora Angeli con un pareggio sul campo storicamente ostico della Serrana.
C'è molta emozione e curiosità per questo remake di vecchi derby che avevano visto la vecchia Angeli contrapposta alla squadra di Serra San Quirico: ci sono ex da una parte e da un'altra, la giornata ideale e le premesse di una bella gara ci sono tutte e verranno rispettate.
Il Mister Valeriano Marchegiani, esordiente sulla nostra panchina, schiera così la sua prima Rosora Angeli: Mauro tra i pali, Brugiaferri, Scaloni, Ramazzotti in difesa, Lopez, Lorenzetti, Federici, Cigno, Chessa a centrocampo e Gabri e Pinti terminali offensivi. A dipsosizione: Santori, Di Lodovico, Pagnottoni, Provenzano, Savelli, Centamore R., Pergola. Assenti: Bolletta, Cola, Priori, De Angelis Manu, Foroni, il Pocho, Diaz e Rossini.
La Rosora Angeli parte un pò timida e la Serrana parte con più convinzione. Il nostro gioco è frammentario, anche se la Serrana non riesce ad essere pericolosa.
La prima vera occasione ed il vantaggio locale scaturiscono da un calcio d'angolo al 10' che l'ex Sbaffi batte con una parabola morbida, sulla quale la nostra difesa si addormenta: nessuno interviene sulla palla che finisce sulla testa di un solissimo Maiolatesi che deve solo toccare appena la sfera per deviarla in rete.
Con il passare dei minuti cominciamo a crescere: Brugiaferri acquista sicurezza in difesa ed è prezioso in alcuni interventi, l'esperienza di Scaloni dietro è un fattore di tranquillità anche per il giovane spilungone Ramazzotti e il centrocampo inizia meglio a dialogare tra sè e l'attacco. Iniziamo a far girare la palla e ad arrivare in porta. La prima occasione per il pareggio nasce da un cross di Chessa dalla destra sul quale il Cigno Centamore stacca di testa con un tentativo di pallonetto: la palla assume una bella parabola, ma è troppo lenta e Marinelli può effettuare il volo plastico e la presa sicura.
Andando avanti cresce anche l'intesa Pinti-Cerioni: il neo-acquisto mette dentro per il capitano che colpisce debolmente di testa, batte Marinelli, ma la palla è troppo lenta ed un difensore intercetta prima che possa arrivare il pareggio.
Alla mezz'ora tocca a Raffaele Ramazzotti recriminare per l'occasione mancata: calcio d'angolo di Cigno e Ramazzotti col suo metro e 92 abbondanti si ritrova a staccare solo da buona posizione, ma il colpo viene indirizzato sopra la traversa.
La Serrana potrebbe raddoppiare una volta grazie ad una bella azione di Bini lungo la fascia, che elude Chessa e Scaloni e mette in mezzo per un attaccante che colpisce al volo, ma spara alto grazie al disturbo ed alla pressione di Brugiaferri.
Al 40' Pinti bagna il suo esordio ufficiale in maglia biancorossa con un gol da cineteca: splendido passaggio di De Angelis che apre sulla sinistra per il nostro n. 9, il quale si avventa sulla palla e in mezzo a tre avversari lascia partire una bordata di sinistro che disegna una parabola meravigliosa e termina la sua corsa sotto la traversa alle spalle di un incolpevole Marinelli.
1-1 e si va negli spogliatoi.
Il secondo tempo è spumeggiante con occasioni da entrambe le parti. Ancora una nostra dormita permette alla Serrana di sfiorare il gol, questa volta su uno schema da calcio di punizione. L'avversario finta il tiro poi allarga sulla fascia destra per il centrocampista che solo va sul fondo e mette una palla pericolosissima che attraversa tutto lo specchio della porta e poi non trova la giusta deviazione perchè l'attaccante da distanza ravvicinata mette fuori e tiriamo un sospiro di sollievo.
Nelle ripartenze siamo pericolosissimi: passaggio in profondità di Gabriele per Pinti, che entra in area, leggermente defilato sulla destra e piazza un diagonale secco e preciso che batte Marinelli, ma non la zolla del terreno che va a sostituirsi all'estremo difensore, deviando la traiettoria che sarebbe terminata in fondo al sacco.
La risposta della Serrana arriva su un altro calcio da fermo ed ancora una zolla favorisce i rossoverdi: il tiro non è irresistibile, ma tocca terra davanti alla porta colpendo proprio una zolla, che causa un  rimbalzo non naturale della palla. Mauro era già in tuffo e col braccio sinistro riesce a toccare la meschina sfera quel tanto che basta a buttarla sul palo e ad evitare il gol.
Ancora sull'asse Cerioni-Pinti con la complicità di un immenso Lorenzetti, potremmo passare in vantaggio: Pinti si ritrova ancora solo davanti al portiere con la pressione dei difensori serrani alle spalle e dal limite dell'area lascia partire un tiro di collo pieno, che finisce di poco sopra la traversa. Un errore dovuto soprattutto alla stanchezza che aumenta con il passare dei minuti per tutti i giocatori. Ne è dimostrazione anche l'errore della squadra locale quando un attaccante da buona posizione colpisce la palla di esterno anzichè di collo, svirgolando e mandando al vento un'altra buona occasione.
Le ultime due occasioni sono biancorosse: prima Provenzano mette dentro una palla per il colpo di testa di uno scatenato Pinti, che però non riesce ad imprimere forza alla palla, poi è lo stesso Provenzano che manca di un soffio l'impatto con la palla su un cross di un ottimo Lorenzo Centamore.
Crampi per Scaloni che resiste stoicamente fino alla fine.
Bella partita, una buona organizzazione tattica, si vede la mano del mister Marchegiani, che però ha ancora molto da lavorare per migliorare questa Rosora Angeli.
Martedì ci attende l'incontro amichevole con la Spes e poi sabato abbiamo la sfida in casa con il Maiolati: due buone occasioni per oliare i nostri meccanismi e migliorare l'affiatamento sul campo.
La società e i giocatori tutti dedicano questo speciale pareggio a Renato Goroni, ricordandogli che facciamo tutti il tifo per lui.

FORZA ROSORA ANGELI!

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